Il volume è articolato in tre parti. La prima parte è dedicata all’esposizione e declinazione del modello di internazionalizzazione delle Regioni (Capitolo 1), fatto proprio dall’équipe di ricerca, segnalando la compresenza e l’interazione di quattro elementi fondamentali: gli asset per l’internazionalizzazione dei territori; i fattori condizionanti (geografici, politico–economici, e quelli legati al capitale sociale a disposizione); le politiche territoriali; e le contingencies, ovvero alcuni degli elementi del grande “rumore di fondo” in cui i sistemi regionali sono costantemente immersi che incidono sulle policies e ne influenzano le dotazioni. Introdotto il modello segue un capitolo (Capitolo 2) dedicato alla delimitazione e all’analisi degli asset per l’internazionalizzazione, capitolo ampio che si articola in tre differenti sottosezioni specificamente dedicate alle tre dimensioni di internazionalizzazione considerate: quella economica, quella socio–culturale e quella istituzionale. Il Capitolo 3 ha come focus le politiche, aprendo dapprima al tema dell’efficienza per argomentare quindi in merito ad alcuni punti rilevanti connessi alle procedure di valutazione e validazione delle stesse. In relazione ai casi regionali selezionati viene inoltre qui sviluppato un esercizio di SW(OT) analysis che consente di cogliere alcuni primi elementi differenziali nei contesti regionali. Seguono infine due Capitoli, 4 e 5, dedicati all’analisi dei partenariati internazionali, banco di prova per l’applicazione di molte delle considerazioni precedentemente avanzate e degli schemi di analisi sviluppati, attraverso una declinazione su alcuni specifici (Campania–Cina; Sicilia–Tunisia, e Puglia–Albania). Un sintetico capitolo finale (Capitolo 6) trae alcune conclusioni e suggerisce alcune linee di sviluppo della riflessione qui avanzata. Il volume si pone dunque come punto di arrivo di un nuovo approccio ai temi dell’internazionalizzazione dei territori, e delle politiche che la orientano e la sostengono e, al tempo stesso, punto di partenza di più puntuali esercizi di valutazione che scavino a fondo nell’esperienza regionale degli anni recenti.
II.2. Gli asset socio culturali nei processi di internazionalizzazione dei territori. III.3. Procedure di valutazione: linee guida.IV.2. I criteri generali per la validazione dei programmi di partenariato internazionali.IV.4. La valutazione delle disponibilità di asset e del “Δ asset”.La dimensione socio-culturale.V.2. Il caso Sicilia-Tunisia.
BRAMANTI, ALBERTO;SUMIRASCHI, CHIARA;
2008
Abstract
Il volume è articolato in tre parti. La prima parte è dedicata all’esposizione e declinazione del modello di internazionalizzazione delle Regioni (Capitolo 1), fatto proprio dall’équipe di ricerca, segnalando la compresenza e l’interazione di quattro elementi fondamentali: gli asset per l’internazionalizzazione dei territori; i fattori condizionanti (geografici, politico–economici, e quelli legati al capitale sociale a disposizione); le politiche territoriali; e le contingencies, ovvero alcuni degli elementi del grande “rumore di fondo” in cui i sistemi regionali sono costantemente immersi che incidono sulle policies e ne influenzano le dotazioni. Introdotto il modello segue un capitolo (Capitolo 2) dedicato alla delimitazione e all’analisi degli asset per l’internazionalizzazione, capitolo ampio che si articola in tre differenti sottosezioni specificamente dedicate alle tre dimensioni di internazionalizzazione considerate: quella economica, quella socio–culturale e quella istituzionale. Il Capitolo 3 ha come focus le politiche, aprendo dapprima al tema dell’efficienza per argomentare quindi in merito ad alcuni punti rilevanti connessi alle procedure di valutazione e validazione delle stesse. In relazione ai casi regionali selezionati viene inoltre qui sviluppato un esercizio di SW(OT) analysis che consente di cogliere alcuni primi elementi differenziali nei contesti regionali. Seguono infine due Capitoli, 4 e 5, dedicati all’analisi dei partenariati internazionali, banco di prova per l’applicazione di molte delle considerazioni precedentemente avanzate e degli schemi di analisi sviluppati, attraverso una declinazione su alcuni specifici (Campania–Cina; Sicilia–Tunisia, e Puglia–Albania). Un sintetico capitolo finale (Capitolo 6) trae alcune conclusioni e suggerisce alcune linee di sviluppo della riflessione qui avanzata. Il volume si pone dunque come punto di arrivo di un nuovo approccio ai temi dell’internazionalizzazione dei territori, e delle politiche che la orientano e la sostengono e, al tempo stesso, punto di partenza di più puntuali esercizi di valutazione che scavino a fondo nell’esperienza regionale degli anni recenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.