La storia del ruolo degli enti locali nel governo e nella gestione degli enti e delle aziende del SSN ha avuto un andamento «a pendolo». Alla nascita del SSN (legge 833/1978) al vertice delle allora USL vi erano i comitati di gestione. La riforma degli anni Novanta ha progressivamente espulso gli enti locali dal governo della sanità, trasformando di fatto le aziende sanitarie in aziende della Regione, che ne definisce i confini e le missioni, ne nomina il management e ne finanzia le attività. Negli ultimi anni vi è però una crescente pressione per un «ritorno» degli enti locali a un ruolo di indirizzo nel settore sanitario, ritenendo l’organo monocratico del direttore generale non in grado di monitorare e sintetizzare tutte le istanze degli stakeholder e giudicando la Regione un ente troppo distante dalle specificità dei singoli territori e, in parte, troppo impegnato nella ricerca dell’equilibrio economico. Il processo di regionalizzazione del paese ha però fatto sì che le soluzioni istituzionali adottate per rilanciare il ruolo dei comuni siano profondamente dissimili e che sia difficile rintracciare un minimo comune denominatore. La Regione Lombardia ha ipotizzato la trasformazione degli ospedali in fondazioni con un rilevante recupero del ruolo degli enti locali.
Le fondazioni sanitarie lombarde
CANTU', ELENA;LONGO, FRANCESCO;OTTO, MONICA HILDEGARD
2005
Abstract
La storia del ruolo degli enti locali nel governo e nella gestione degli enti e delle aziende del SSN ha avuto un andamento «a pendolo». Alla nascita del SSN (legge 833/1978) al vertice delle allora USL vi erano i comitati di gestione. La riforma degli anni Novanta ha progressivamente espulso gli enti locali dal governo della sanità, trasformando di fatto le aziende sanitarie in aziende della Regione, che ne definisce i confini e le missioni, ne nomina il management e ne finanzia le attività. Negli ultimi anni vi è però una crescente pressione per un «ritorno» degli enti locali a un ruolo di indirizzo nel settore sanitario, ritenendo l’organo monocratico del direttore generale non in grado di monitorare e sintetizzare tutte le istanze degli stakeholder e giudicando la Regione un ente troppo distante dalle specificità dei singoli territori e, in parte, troppo impegnato nella ricerca dell’equilibrio economico. Il processo di regionalizzazione del paese ha però fatto sì che le soluzioni istituzionali adottate per rilanciare il ruolo dei comuni siano profondamente dissimili e che sia difficile rintracciare un minimo comune denominatore. La Regione Lombardia ha ipotizzato la trasformazione degli ospedali in fondazioni con un rilevante recupero del ruolo degli enti locali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.