Gli intenti codificatori di Teodosio II, delineati nelle due costituzioni del 429 e del 435, hanno trovato, come noto, una loro definitiva composizione nella costituzione del 438 con la quale. stato promulgato il Codex che dall’Imperatore ha preso la propria denominazione. Dalla prima costituzione, riportata in CTh. 1.1.5, emerge chiaramente l’intento di realizzare – ad similitudinem Gregoriani atque Hermogeniani codicis – una raccolta delle leggi imperiali aventi carattere generale, a partire da quelle emanate da Costantino, cos. da fornire uno strumento unitario di regolamentazione normativa del diritto vigente. L’opera divisata dai compilatori, infatti, avrebbe dovuto assicurare un sistema normativo organico, da integrarsi con una selezione di frammenti della giurisprudenza classica, che ne avrebbe garantito l’uniformità. interpretativa in entrambe le partes Imperii. Sappiamo, tuttavia, che dopo sei anni, solo la prima parte del progetto aveva trovato piena realizzazione. Nel 435 Teodosio II pubblicò. una nuova costituzione, riportata in CTh. 1.1.6, con la quale veniva previsto un riordino e, al contempo, una attualizzazione del materiale raccolto. La commissione imperiale concluse i propri lavori nel 438. Nello stesso anno il Codice venne pubblicato nella parte orientale dell’Impero con la Nov. Th. 1. A bene vedere, la promulgazione del Codice in Occidente offre, ancora oggi, argomenti di indagine sul significato di quella scelta territoriale nei rapporti tra le due partes Imperii, di fronte al perdurare di una volontà imperiale volta al mantenimento di una unitarietà legislativa, pur nella ormai acquisita consapevolezza delle peculiarità e, talvolta, delle diversità che caratterizzavano la parte Orientale da quella Occidentale dell’Impero, come emerge dall’esame delle numerose costituzioni che, pur conservate nel Teodosiano e, per questo, considerate di portata generale, si limitavano a disciplinare aspetti particolari legati ad esigenze territorialmente circoscritte, ove non locali.
I progetti codificatori di Teodosio II fra Oriente e Occidente: considerazioni preliminari
Caroli, Emilio
2025
Abstract
Gli intenti codificatori di Teodosio II, delineati nelle due costituzioni del 429 e del 435, hanno trovato, come noto, una loro definitiva composizione nella costituzione del 438 con la quale. stato promulgato il Codex che dall’Imperatore ha preso la propria denominazione. Dalla prima costituzione, riportata in CTh. 1.1.5, emerge chiaramente l’intento di realizzare – ad similitudinem Gregoriani atque Hermogeniani codicis – una raccolta delle leggi imperiali aventi carattere generale, a partire da quelle emanate da Costantino, cos. da fornire uno strumento unitario di regolamentazione normativa del diritto vigente. L’opera divisata dai compilatori, infatti, avrebbe dovuto assicurare un sistema normativo organico, da integrarsi con una selezione di frammenti della giurisprudenza classica, che ne avrebbe garantito l’uniformità. interpretativa in entrambe le partes Imperii. Sappiamo, tuttavia, che dopo sei anni, solo la prima parte del progetto aveva trovato piena realizzazione. Nel 435 Teodosio II pubblicò. una nuova costituzione, riportata in CTh. 1.1.6, con la quale veniva previsto un riordino e, al contempo, una attualizzazione del materiale raccolto. La commissione imperiale concluse i propri lavori nel 438. Nello stesso anno il Codice venne pubblicato nella parte orientale dell’Impero con la Nov. Th. 1. A bene vedere, la promulgazione del Codice in Occidente offre, ancora oggi, argomenti di indagine sul significato di quella scelta territoriale nei rapporti tra le due partes Imperii, di fronte al perdurare di una volontà imperiale volta al mantenimento di una unitarietà legislativa, pur nella ormai acquisita consapevolezza delle peculiarità e, talvolta, delle diversità che caratterizzavano la parte Orientale da quella Occidentale dell’Impero, come emerge dall’esame delle numerose costituzioni che, pur conservate nel Teodosiano e, per questo, considerate di portata generale, si limitavano a disciplinare aspetti particolari legati ad esigenze territorialmente circoscritte, ove non locali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Caroli, I progetti codificatori di Teodosio II fra Oriente e Occidente. Considerazioni preliminari.pdf
accesso aperto
Descrizione: capitolo
Tipologia:
Pdf editoriale (Publisher's layout)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
97.39 kB
Formato
Adobe PDF
|
97.39 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.