Il capitolo 5, dedicato al settore socio-sanitario, ha un duplice obiettivo: (i) aggiornare la tradizionale fotografia della rete socio-sanitaria pubblica e la sua capacità di prendere in carico gli anziani non autosufficienti; (ii) analizzare l’articolazione dei servizi domiciliari per anziani in quattro paesi (Belgio, Canton Ticino, Francia, Germania) per trarre indicazioni utili per il dibattito italiano, anche in relazione alla Riforma del sistema di assistenza per gli anziani (Legge Delega 33/2023). L’analisi si fonda su un disegno di ricerca qualitativo basato su analisi documentale di fonti istituzionali nazionali e dei paesi selezionati. Rispetto al primo obiettivo, dai dati 2021 si conferma la crescente residualità del welfare pubblico di fronte alla platea di oltre 3,9 milioni di over65 non autosufficienti. In particolare, a livello nazionale il 7% di questi soggetti risiede in una struttura residenziale socio-sanitaria, il 22% è beneficiario di Assistenza Domiciliare Integrata, con una media di 16 ore di assistenza all’anno per caso, un dato che interroga circa la capacità di presa in carico completa. Con riferimento all’analisi comparata emergono alcune indicazioni per il dibattito italiano. Primo, per enfatizzare il ruolo del livello centrale servono strumenti operativi che possano allineare gli obiettivi e rendere i sistemi più equi, pur nella valorizzazione delle differenze territoriali. Secondo, il ruolo della valutazione è molto efficace, se è centrata sulla verifica dei bisogni, piuttosto che dei requisiti per l’accesso alle risorse pubbliche. Questo consente la definizione di budget di cura che includono sia la spesa pubblica che privata per personalizzare i servizi e ampliare la platea dei beneficiari. Terzo, definire priorità a livello di policy produce soluzioni diffuse di cui beneficia tutto il sistema. Infine, l’assistenza al domicilio deve e può essere frutto di una progettazione sul singolo caso che include la sua rete, la sua casa e le risorse attivabili e non un insieme di prestazioni disgiunte.
Il ruolo dell’assistenza domiciliare nell’assistenza agli anziani non autosufficienti: un’analisi comparata
Fosti, Giovanni;Longo, Francesco;Manfredi, Simone;Notarnicola, Elisabetta
;Perobelli, Eleonora;Rotolo, Andrea
2023
Abstract
Il capitolo 5, dedicato al settore socio-sanitario, ha un duplice obiettivo: (i) aggiornare la tradizionale fotografia della rete socio-sanitaria pubblica e la sua capacità di prendere in carico gli anziani non autosufficienti; (ii) analizzare l’articolazione dei servizi domiciliari per anziani in quattro paesi (Belgio, Canton Ticino, Francia, Germania) per trarre indicazioni utili per il dibattito italiano, anche in relazione alla Riforma del sistema di assistenza per gli anziani (Legge Delega 33/2023). L’analisi si fonda su un disegno di ricerca qualitativo basato su analisi documentale di fonti istituzionali nazionali e dei paesi selezionati. Rispetto al primo obiettivo, dai dati 2021 si conferma la crescente residualità del welfare pubblico di fronte alla platea di oltre 3,9 milioni di over65 non autosufficienti. In particolare, a livello nazionale il 7% di questi soggetti risiede in una struttura residenziale socio-sanitaria, il 22% è beneficiario di Assistenza Domiciliare Integrata, con una media di 16 ore di assistenza all’anno per caso, un dato che interroga circa la capacità di presa in carico completa. Con riferimento all’analisi comparata emergono alcune indicazioni per il dibattito italiano. Primo, per enfatizzare il ruolo del livello centrale servono strumenti operativi che possano allineare gli obiettivi e rendere i sistemi più equi, pur nella valorizzazione delle differenze territoriali. Secondo, il ruolo della valutazione è molto efficace, se è centrata sulla verifica dei bisogni, piuttosto che dei requisiti per l’accesso alle risorse pubbliche. Questo consente la definizione di budget di cura che includono sia la spesa pubblica che privata per personalizzare i servizi e ampliare la platea dei beneficiari. Terzo, definire priorità a livello di policy produce soluzioni diffuse di cui beneficia tutto il sistema. Infine, l’assistenza al domicilio deve e può essere frutto di una progettazione sul singolo caso che include la sua rete, la sua casa e le risorse attivabili e non un insieme di prestazioni disgiunte.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
0026_Rapporto_OASI_2023_Capitolo_5.pdf
non disponibili
Descrizione: capitolo
Tipologia:
Pdf editoriale (Publisher's layout)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
359.3 kB
Formato
Adobe PDF
|
359.3 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.