Il saggio analizza la distinzione, frequentemente richiamata in dottrina e in giurisprudenza, tra interpretazione e costruzione giuridica. Sebbene tale distinzione sia stata recentemente oggetto di critica da parte di alcuni autorevoli teorici del diritto, secondo i quali non sarebbe possibile distinguere le attività strettamente interpretative compiute dai giudici da quelle che si risolvono nella creazione di nuove norme, il saggio difende la sua plausibilità teorica e utilità pratica, ricostruendolo sulla base delle recenti acquisizioni compiute nel campo della linguistica e della filosofia del linguaggio.
In difesa della distinzione tra interpretazione e costruzione giuridica
Damiano Canale
2019
Abstract
Il saggio analizza la distinzione, frequentemente richiamata in dottrina e in giurisprudenza, tra interpretazione e costruzione giuridica. Sebbene tale distinzione sia stata recentemente oggetto di critica da parte di alcuni autorevoli teorici del diritto, secondo i quali non sarebbe possibile distinguere le attività strettamente interpretative compiute dai giudici da quelle che si risolvono nella creazione di nuove norme, il saggio difende la sua plausibilità teorica e utilità pratica, ricostruendolo sulla base delle recenti acquisizioni compiute nel campo della linguistica e della filosofia del linguaggio.File in questo prodotto:
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