La conclusione del mandato di Guido Raimondi presso la Corte europea dei diritti dell’uomo, coronato dalla sua elezione a Presidente, costituisce una preziosa occasione per ri ettere – in questo piccolo contributo a lui dedicato – sullo stato di attuazione del grande progetto che sta alla base della Convenzione europea, quanto meno con riferimento all’ordinamento italiano: il progetto, cioè, di impegnare tutte le istituzioni degli Stati parte, prime fra tutte quelle giurisdizionali, nella missione di garantire i diritti e le libertà fondamentali riconosciuti nella Convenzione stessa e nei suoi protocolli, in attuazione del mandato assegnato alle istituzioni medesime dall’art. 1 CEDU. A anco della Corte europea, ed anzi in prima linea rispetto ad essa.
La tutela dei diritti fondamentali della persona tra corti europee e giudici nazionali
Viganò, Francesco
2019
Abstract
La conclusione del mandato di Guido Raimondi presso la Corte europea dei diritti dell’uomo, coronato dalla sua elezione a Presidente, costituisce una preziosa occasione per ri ettere – in questo piccolo contributo a lui dedicato – sullo stato di attuazione del grande progetto che sta alla base della Convenzione europea, quanto meno con riferimento all’ordinamento italiano: il progetto, cioè, di impegnare tutte le istituzioni degli Stati parte, prime fra tutte quelle giurisdizionali, nella missione di garantire i diritti e le libertà fondamentali riconosciuti nella Convenzione stessa e nei suoi protocolli, in attuazione del mandato assegnato alle istituzioni medesime dall’art. 1 CEDU. A anco della Corte europea, ed anzi in prima linea rispetto ad essa.File | Dimensione | Formato | |
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