Secondo i documenti dell’UE, il settore industriale è quello che ha fatto i maggiori progressi in termini di efficienza energetica negli ultimi vent’anni. Tuttavia rimangono ancora margini di miglioramento che vanno sfruttati. Nel capitolo dapprima vengono esaminati gli obbiettivi e le potenzialità di risparmio così come sono stati esplicitati in modo analitico sia nei documenti governativi sia in alcuni studi, tra i quali quelli condotti da Confindustria che, oltre ai risultati in termini energetici, mostrano le positive ricadute in termini di occupazione, valore della produzione e impatto sul bilancio statale. Passando alle condizioni per raggiungere tali obiettivi e realizzare gli interventi di efficienza energetica indicati, le ESCo (Energy Service Companies) risultano essere un catalizzatore importante anche in questo settore. Come mostra anche la Direttiva 2012/27, la prima attività da promuovere per conseguire i risparmi nel settore industriale sono le diagnosi energetiche. La certificazione dei soggetti e delle attività che svolgono sono un altro elemento importante. Anche se l’attenzione si concentra di solito sulle attrezzature e sui processi industriali e sulla sostituzione dell’hardware con componenti più efficienti, risulta perciò importante preoccuparsi anche dell’organizzazione del mercato dei servizi. Non bisogna infine trascurare i sistemi di gestione dell’energia all’interno delle imprese, dai quali dipende una parte importante del consumo energetico.
Le potenzialità dell'efficienza energetica nell'industria
SILEO, ANTONIO
2014
Abstract
Secondo i documenti dell’UE, il settore industriale è quello che ha fatto i maggiori progressi in termini di efficienza energetica negli ultimi vent’anni. Tuttavia rimangono ancora margini di miglioramento che vanno sfruttati. Nel capitolo dapprima vengono esaminati gli obbiettivi e le potenzialità di risparmio così come sono stati esplicitati in modo analitico sia nei documenti governativi sia in alcuni studi, tra i quali quelli condotti da Confindustria che, oltre ai risultati in termini energetici, mostrano le positive ricadute in termini di occupazione, valore della produzione e impatto sul bilancio statale. Passando alle condizioni per raggiungere tali obiettivi e realizzare gli interventi di efficienza energetica indicati, le ESCo (Energy Service Companies) risultano essere un catalizzatore importante anche in questo settore. Come mostra anche la Direttiva 2012/27, la prima attività da promuovere per conseguire i risparmi nel settore industriale sono le diagnosi energetiche. La certificazione dei soggetti e delle attività che svolgono sono un altro elemento importante. Anche se l’attenzione si concentra di solito sulle attrezzature e sui processi industriali e sulla sostituzione dell’hardware con componenti più efficienti, risulta perciò importante preoccuparsi anche dell’organizzazione del mercato dei servizi. Non bisogna infine trascurare i sistemi di gestione dell’energia all’interno delle imprese, dai quali dipende una parte importante del consumo energetico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.