La ricerca si pone l’obiettivo di coprire il gap esistente, sia a livello dottrinale che tecnico, in termini di logiche e strumenti per il governo dei costi no core, il cui peso risulta essere particolarmente rilevante in sanità. Partendo da un modello di classificazione che tenga conto del livello di strategicità degli stessi per le finalità aziendali (Beretta e Dossi, 1994; Lee e Covell, 2008), si intendono indagare le logiche e gli strumenti di cost management adottati nelle aziende sanitarie e i conseguenti risultati in termini di performance sia economiche che di qualità. La metodologia utilizzata è quella della case study analysis (Eisenhardt, 1991), che consente di analizzare in profondità un numero elevato di proprietà e variabili (Yin 1994). Obiettivo della ricerca è quello di valutare i costi delle attività non caratteristiche anche in termini di generazione di valore per l’utente e di analizzare quali strumenti e approcci favoriscono il perseguimento delle performance indicate. Il risultato atteso è che gli approcci di cost management consentono un governo attivo dei costi no core, ma la loro mera applicazione rischia di generare effetti positivi sull’equilibrio economico solo di breve periodo e di non raggiungere i risultati attesi, se non si passa attraverso processi di coinvolgimento diretto degli operatori e di sviluppo delle competenze in una logica di apprendimento organizzativo.
Il governo dei costi come strumento per garantire la crescita nelle aziende sanitarie
LECCI, FRANCESCA;MORELLI, MARCO
2008
Abstract
La ricerca si pone l’obiettivo di coprire il gap esistente, sia a livello dottrinale che tecnico, in termini di logiche e strumenti per il governo dei costi no core, il cui peso risulta essere particolarmente rilevante in sanità. Partendo da un modello di classificazione che tenga conto del livello di strategicità degli stessi per le finalità aziendali (Beretta e Dossi, 1994; Lee e Covell, 2008), si intendono indagare le logiche e gli strumenti di cost management adottati nelle aziende sanitarie e i conseguenti risultati in termini di performance sia economiche che di qualità. La metodologia utilizzata è quella della case study analysis (Eisenhardt, 1991), che consente di analizzare in profondità un numero elevato di proprietà e variabili (Yin 1994). Obiettivo della ricerca è quello di valutare i costi delle attività non caratteristiche anche in termini di generazione di valore per l’utente e di analizzare quali strumenti e approcci favoriscono il perseguimento delle performance indicate. Il risultato atteso è che gli approcci di cost management consentono un governo attivo dei costi no core, ma la loro mera applicazione rischia di generare effetti positivi sull’equilibrio economico solo di breve periodo e di non raggiungere i risultati attesi, se non si passa attraverso processi di coinvolgimento diretto degli operatori e di sviluppo delle competenze in una logica di apprendimento organizzativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.