Nella Sanità la valutazione dei dirigenti è stata introdotta dal contratto del 1996, ma solo con quello del 2000 le aziende hanno ricevuto l'obbligo di regolamentare le modalità con cui procedere alla valutazione. Per la valutazione dei dirigenti poi il percorso è stato più complesso e tortuoso e solo poche realtà aziendali possono dire di aver impiantato un efficiente ed efficace sistema di valutazione permanente. Questo testo, partendo da un'esperienza si propone come chiave di lettura di uno dei capitoli più interessanti (e forse meno applicati) del processo di rinnovamento della pubblica amministrazione anche per coloro che sono oggetto di valutazione. Conoscere le regole e i meccanismi del processo di valutazione aiuta infatti a condividerne le finalità e a dare una lettura in positivo di uno strumento che, se ben gestito, può essere una leva strategica per il cambiamento. Dopo una breve introduzione, che ricostruisce l'evoluzione della valutazione della dirigenza del servizio sanitario nazionale, fissando i provvedimenti che ne hanno caratterizzato il percorso, il libro si concentra sulle modalità operative per costruire e gestire nel modo più lineare possibile il "sistema" di valutazione. Nella prima parte vengono analizzati i principi fondanti della valutazione, le motivazioni etiche e gestionali, i passaggi e le fasi necessari alla sua progettazione, mentre nella seconda e terza parte si propongono strumenti operativi che possono facilitarne l'applicazione. Vengono anche presentate alcune tipologie di schede che possono orientare nella scelta del documento di valutazione più adatto alle diverse esperienze, i regolamenti di funzionamento degli organi deputati alla valutazione, la guida operativa per valutatori e valutati fino alle procedure di qualità che garantiscono l'applicazione certa, omogenea e verificabile del processo. Si tratta sostanzialmente di uno strumento di lavoro che, ben lontano dall'idea di proporre modelli e soluzioni uguali per tutte le realtà, vuole mettersi al servizio sia di chi si trova a gestire quotidianamente i problemi della valutazione (direttori generali e alta dirigenza, responsabili delle risorse umane, responsabili delle unità operative o dei settori che si occupano di valutazione, dirigenti, rappresentanti sindacali), sia di quanti pensano che attraverso l'applicazione corretta della valutazione si possa concretamente partecipare al processo di rinnovamento della pubblica amministrazione in modo da renderla apprezzata, utile, credibile e adeguata a rispondere ai diritti essenziali di tutti i suoi utenti.

Prefazione

BERGAMASCHI, MARA
2007

Abstract

Nella Sanità la valutazione dei dirigenti è stata introdotta dal contratto del 1996, ma solo con quello del 2000 le aziende hanno ricevuto l'obbligo di regolamentare le modalità con cui procedere alla valutazione. Per la valutazione dei dirigenti poi il percorso è stato più complesso e tortuoso e solo poche realtà aziendali possono dire di aver impiantato un efficiente ed efficace sistema di valutazione permanente. Questo testo, partendo da un'esperienza si propone come chiave di lettura di uno dei capitoli più interessanti (e forse meno applicati) del processo di rinnovamento della pubblica amministrazione anche per coloro che sono oggetto di valutazione. Conoscere le regole e i meccanismi del processo di valutazione aiuta infatti a condividerne le finalità e a dare una lettura in positivo di uno strumento che, se ben gestito, può essere una leva strategica per il cambiamento. Dopo una breve introduzione, che ricostruisce l'evoluzione della valutazione della dirigenza del servizio sanitario nazionale, fissando i provvedimenti che ne hanno caratterizzato il percorso, il libro si concentra sulle modalità operative per costruire e gestire nel modo più lineare possibile il "sistema" di valutazione. Nella prima parte vengono analizzati i principi fondanti della valutazione, le motivazioni etiche e gestionali, i passaggi e le fasi necessari alla sua progettazione, mentre nella seconda e terza parte si propongono strumenti operativi che possono facilitarne l'applicazione. Vengono anche presentate alcune tipologie di schede che possono orientare nella scelta del documento di valutazione più adatto alle diverse esperienze, i regolamenti di funzionamento degli organi deputati alla valutazione, la guida operativa per valutatori e valutati fino alle procedure di qualità che garantiscono l'applicazione certa, omogenea e verificabile del processo. Si tratta sostanzialmente di uno strumento di lavoro che, ben lontano dall'idea di proporre modelli e soluzioni uguali per tutte le realtà, vuole mettersi al servizio sia di chi si trova a gestire quotidianamente i problemi della valutazione (direttori generali e alta dirigenza, responsabili delle risorse umane, responsabili delle unità operative o dei settori che si occupano di valutazione, dirigenti, rappresentanti sindacali), sia di quanti pensano che attraverso l'applicazione corretta della valutazione si possa concretamente partecipare al processo di rinnovamento della pubblica amministrazione in modo da renderla apprezzata, utile, credibile e adeguata a rispondere ai diritti essenziali di tutti i suoi utenti.
2007
9788846490988
I. Pellicioli
La valutazione della dirigenza del servizio sanitario nazionale. Strumenti operativi
Bergamaschi, Mara
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