È possibile una branca di studi economico-aziendale che si occupi nello specifico della gestione del cultural heritage, distintamente considerato rispetto alle performing arts? Come superare i vincoli che condizionano la capacità produttiva delle organizzazioni preposte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale? Quali le innovazioni di prodotto e di processo necessarie alla creazione di valore per gli stakeholder interni ed esterni? Sono queste alcune delle domande alle quali si è cercato di rispondere nel corso della giornata di studio dal titolo Economia, cultura, territorio, che si è tenuta a Fermo, presso la Facoltà di beni culturali dell’Università di Macerata, il 7 dicembre 2009.
Il significato dell’esperienza di consumo nel settore artistico e culturale
ADDIS, MICHELA
2011
Abstract
È possibile una branca di studi economico-aziendale che si occupi nello specifico della gestione del cultural heritage, distintamente considerato rispetto alle performing arts? Come superare i vincoli che condizionano la capacità produttiva delle organizzazioni preposte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale? Quali le innovazioni di prodotto e di processo necessarie alla creazione di valore per gli stakeholder interni ed esterni? Sono queste alcune delle domande alle quali si è cercato di rispondere nel corso della giornata di studio dal titolo Economia, cultura, territorio, che si è tenuta a Fermo, presso la Facoltà di beni culturali dell’Università di Macerata, il 7 dicembre 2009.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.