Il gioco competitivo che la nuova economia va prefigurando appare dominato dalla mobilità della piattaforma tecnologica sulla quale le imprese costruiscono il valore della propria offerta. Discontinuità sempre più frequenti e radicali ridisegnano i confini dei settori, ridefinendo continuamente gli spazi e le regole della concorrenza. Tutto ciò impone agli studiosi dell’economia d’impresa di ampliare i propri orizzonti analitici, per comprendere i nuovi principi regolatori della complessità tecnologica, concorrenziale e relazionale che caratterizza la transizione dall’era dell’ipercompetizione a quella dell’immaginazione. In quest’ottica, un ambito di ricerca di grande momento attiene ai paradigmi manageriali più idonei a orientare l’analisi del confronto competitivo, i cui confini risultano definiti dal portafoglio di combinazioni prodotto-mercato e dal dinamismo dei comportamenti strategici, che devono essere sempre più creativi in mercati senza confini. Il lavoro intende fornire un contributo nella direzione indicata, evidenziano la prospettiva di analisi della concorrenza più coerente con i fondamenti concettuali su cui si fondano la struttura e il governo dell’impresa proattiva, intendendo con questa espressione un’impresa in grado di operare con successo nella nuova economia delle potenzialità, attraverso comportamenti organizzativi, tecnologici e di marketing orientati all’attivazione dell’ambiente.
La nuova concorrenza in ottica customer-based
VALDANI, ENRICO;BUSACCA, BRUNO GIUSEPPE
2000
Abstract
Il gioco competitivo che la nuova economia va prefigurando appare dominato dalla mobilità della piattaforma tecnologica sulla quale le imprese costruiscono il valore della propria offerta. Discontinuità sempre più frequenti e radicali ridisegnano i confini dei settori, ridefinendo continuamente gli spazi e le regole della concorrenza. Tutto ciò impone agli studiosi dell’economia d’impresa di ampliare i propri orizzonti analitici, per comprendere i nuovi principi regolatori della complessità tecnologica, concorrenziale e relazionale che caratterizza la transizione dall’era dell’ipercompetizione a quella dell’immaginazione. In quest’ottica, un ambito di ricerca di grande momento attiene ai paradigmi manageriali più idonei a orientare l’analisi del confronto competitivo, i cui confini risultano definiti dal portafoglio di combinazioni prodotto-mercato e dal dinamismo dei comportamenti strategici, che devono essere sempre più creativi in mercati senza confini. Il lavoro intende fornire un contributo nella direzione indicata, evidenziano la prospettiva di analisi della concorrenza più coerente con i fondamenti concettuali su cui si fondano la struttura e il governo dell’impresa proattiva, intendendo con questa espressione un’impresa in grado di operare con successo nella nuova economia delle potenzialità, attraverso comportamenti organizzativi, tecnologici e di marketing orientati all’attivazione dell’ambiente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.