In molti studi teorici e pratici, il livello del potenziale miglioramento del settore pubblico, che può essere stimolato attraverso il cambiamento di regole e comportamenti, è molto frequentemente sottostimato. Il presente contributo ha lo scopo di mostrare che le regole sono alla base del processo di cambiamento, ma le persone sono l’elemento essenziale e il driver per il miglioramento. Si prende in considerazione il caso della programmazione degli investimenti pubblici afferenti al Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS). Le nuove regole, introdotte nel 2002, in tema di programmazione delle risorse del Fondo, hanno non solo provocato modifiche nelle procedure della programmazione, ma hanno anche introdotto, attraverso un processo di apprendimento, un nuovo modo di concepire l’investimento sensibilizzando le persone che gestiscono il FAS a condividere logiche innovative.
La programmazione degli investimenti pubblici come strumento di cambiamento: il caso del Fondo per le aree sottoutilizzate
BARTOLI, SIMONA
2008
Abstract
In molti studi teorici e pratici, il livello del potenziale miglioramento del settore pubblico, che può essere stimolato attraverso il cambiamento di regole e comportamenti, è molto frequentemente sottostimato. Il presente contributo ha lo scopo di mostrare che le regole sono alla base del processo di cambiamento, ma le persone sono l’elemento essenziale e il driver per il miglioramento. Si prende in considerazione il caso della programmazione degli investimenti pubblici afferenti al Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS). Le nuove regole, introdotte nel 2002, in tema di programmazione delle risorse del Fondo, hanno non solo provocato modifiche nelle procedure della programmazione, ma hanno anche introdotto, attraverso un processo di apprendimento, un nuovo modo di concepire l’investimento sensibilizzando le persone che gestiscono il FAS a condividere logiche innovative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.