Il punto di vista sulle piccole e medie imprese (PMI) è cambiato notevolmente a partire dagli anni Settanta ad oggi. Da una visione positiva del sistema economico italiano basato sulle piccole dimensioni e sui distretti, si è passati ad una visione negativa in cui sono state messi in evidenza soprattutto i limiti di un modello di questo tipo. L’obiettivo della ricerca è quello di capire quanto le PMI italiane siano in grado, in termini attuali ed in termini prospettici, di affrontare con successo lo sviluppo della società e dell’economia dell’informazione. Al fine di raggiungere tale obiettivo il capitolo è strutturato nel modo seguente: 1. Il primo paragrafo propone un confronto tra la situazione italiana e quella europea cercando di mettere in evidenza l’esistenza di un gap tra le PMI italiane e quelle europee e l’entità di tale gap; 2. Il secondo paragrafo presenta un’analisi delle PMI condotta nell’ambito dell’Osservatorio ThinkTelTM sulla banda larga, con l’obiettivo di mettere in evidenza la presenza di aree di eccellenza all’interno del panorama italiano; 3. Il terzo paragrafo focalizza l’attenzione sulle medie imprese (ossia le imprese che si collocano nella fascia tra 100 e 249 addetti) che sono caratterizzate da una dinamica di adozione delle innovazioni basate sulle ICT più intensa rispetto a quella che caratterizza le imprese di minori dimensioni; 4. Il quinto paragrafo, infine, presenta una breve analisi delle aspettative delle PMI in merito all’andamento dell’offerta di prodotti e servizi legati alle ICT.
La digital readiness delle piccole e medie imprese italiane
BASAGLIA, STEFANO;BUSACCA, BRUNO GIUSEPPE;PENNAROLA, FERDINANDO
2008
Abstract
Il punto di vista sulle piccole e medie imprese (PMI) è cambiato notevolmente a partire dagli anni Settanta ad oggi. Da una visione positiva del sistema economico italiano basato sulle piccole dimensioni e sui distretti, si è passati ad una visione negativa in cui sono state messi in evidenza soprattutto i limiti di un modello di questo tipo. L’obiettivo della ricerca è quello di capire quanto le PMI italiane siano in grado, in termini attuali ed in termini prospettici, di affrontare con successo lo sviluppo della società e dell’economia dell’informazione. Al fine di raggiungere tale obiettivo il capitolo è strutturato nel modo seguente: 1. Il primo paragrafo propone un confronto tra la situazione italiana e quella europea cercando di mettere in evidenza l’esistenza di un gap tra le PMI italiane e quelle europee e l’entità di tale gap; 2. Il secondo paragrafo presenta un’analisi delle PMI condotta nell’ambito dell’Osservatorio ThinkTelTM sulla banda larga, con l’obiettivo di mettere in evidenza la presenza di aree di eccellenza all’interno del panorama italiano; 3. Il terzo paragrafo focalizza l’attenzione sulle medie imprese (ossia le imprese che si collocano nella fascia tra 100 e 249 addetti) che sono caratterizzate da una dinamica di adozione delle innovazioni basate sulle ICT più intensa rispetto a quella che caratterizza le imprese di minori dimensioni; 4. Il quinto paragrafo, infine, presenta una breve analisi delle aspettative delle PMI in merito all’andamento dell’offerta di prodotti e servizi legati alle ICT.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.