Lo studio fornisce un quadro teorico ed analitico per una valutazione dei doveri e delle opportunità conseguenti alla decisione della corte costituzionale di disapplicare la normativa statale e regionale contrastante con quella comunitaria, e costituisce un riferimento importante anche in ordine al dibattito che si sta svolgendo in Italia sul neoregionalismo e sul federalismo. Come si argomenta nei due saggi introduttivi, i rapporti tra le Regioni e la Comunità Europea si inscrivono significativamente, per un verso, nel riassetto istituzionale europeo e nazionale, per un altro verso, nello sviluppo di relazioni interregionali che hanno una loro specificità, rispetto alle tradizionali e codificate relazioni internazionali. In particolare, la ricerca esplora alcuni profili istituzionali del rapporto tra Regione e Comunità Europea; dal problema - considerato anche dal punto di vista comparatistico - della partecipazione della Regione alla formazione e all'attuazione degli atti comunitari a quello della loro disapplicazione da parte dell'amministrazione regionale fino alla questione dei rapporti "contrattuali" fra Regioni come presupposti funzionali al potere "estero" delle stesse.
Nuovi regionalismi e regole del GATT dopo l'Uruguay Round
SACERDOTI, GIORGIO
1994
Abstract
Lo studio fornisce un quadro teorico ed analitico per una valutazione dei doveri e delle opportunità conseguenti alla decisione della corte costituzionale di disapplicare la normativa statale e regionale contrastante con quella comunitaria, e costituisce un riferimento importante anche in ordine al dibattito che si sta svolgendo in Italia sul neoregionalismo e sul federalismo. Come si argomenta nei due saggi introduttivi, i rapporti tra le Regioni e la Comunità Europea si inscrivono significativamente, per un verso, nel riassetto istituzionale europeo e nazionale, per un altro verso, nello sviluppo di relazioni interregionali che hanno una loro specificità, rispetto alle tradizionali e codificate relazioni internazionali. In particolare, la ricerca esplora alcuni profili istituzionali del rapporto tra Regione e Comunità Europea; dal problema - considerato anche dal punto di vista comparatistico - della partecipazione della Regione alla formazione e all'attuazione degli atti comunitari a quello della loro disapplicazione da parte dell'amministrazione regionale fino alla questione dei rapporti "contrattuali" fra Regioni come presupposti funzionali al potere "estero" delle stesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.