Con riferimento all’attività di revisione contabile, il possedere una buona reputazione appare, se possibile, una risorsa ancora più critica che in altri settori. La questione può essere, almeno in prima approssimazione, compresa tenendo presente due aspetti fondamentali: l’attività di revisione, pur nella diversità dei frame teorici esistenti, è prevalentemente analizzata come rimedio a situazioni caratterizzate da asimmetrie informative (informazioni imperfette e incomplete), essendo, però, a sua volta, per sua natura, un’attività i cui risultati non sono direttamente osservabili/misurabili. La reputazione costituisce una misura – indiretta – della qualità del lavoro svolto dalle società di revisione. Per approfondire meglio questi aspetti, si analizza l’attività di revisione come meccanismo di controllo e di “certificazione”.
La reputazione nell'attività di revisione
CAMERAN, MARA
2005
Abstract
Con riferimento all’attività di revisione contabile, il possedere una buona reputazione appare, se possibile, una risorsa ancora più critica che in altri settori. La questione può essere, almeno in prima approssimazione, compresa tenendo presente due aspetti fondamentali: l’attività di revisione, pur nella diversità dei frame teorici esistenti, è prevalentemente analizzata come rimedio a situazioni caratterizzate da asimmetrie informative (informazioni imperfette e incomplete), essendo, però, a sua volta, per sua natura, un’attività i cui risultati non sono direttamente osservabili/misurabili. La reputazione costituisce una misura – indiretta – della qualità del lavoro svolto dalle società di revisione. Per approfondire meglio questi aspetti, si analizza l’attività di revisione come meccanismo di controllo e di “certificazione”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.