1. Positivismo e tutela del cittadino: due costanti dell’opera di Sandulli. — 2. Silenzio-rifiuto e necessità della diffida: dalla teoria di Sandulli al recepimento giurisprudenziale. — 3. L’inattualità della diffida alla luce del dovere di provvedere e della predeterminazione della du-rata del procedimento (art. 2, l. 241/1990). — 4. Il termine del procedimento alla stregua di re-gola sull’esercizio del potere amministrativo: critiche all’« ultrattività » dell’art. 25, t.u. 3/1957. — 5. Silenzio-rifiuto e tutela processuale: verso la capitolazione del dogma della decadenza?
Diffida e silenzio-rifiuto: il tradimento della teoria di Aldo M. Sandulli
OCCHIENA, MASSIMO
2004
Abstract
1. Positivismo e tutela del cittadino: due costanti dell’opera di Sandulli. — 2. Silenzio-rifiuto e necessità della diffida: dalla teoria di Sandulli al recepimento giurisprudenziale. — 3. L’inattualità della diffida alla luce del dovere di provvedere e della predeterminazione della du-rata del procedimento (art. 2, l. 241/1990). — 4. Il termine del procedimento alla stregua di re-gola sull’esercizio del potere amministrativo: critiche all’« ultrattività » dell’art. 25, t.u. 3/1957. — 5. Silenzio-rifiuto e tutela processuale: verso la capitolazione del dogma della decadenza?File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.