Il lavoro intende porre autonomamente le basi teoriche del diritto tributario comparato, evidenziando che la teoria generale di stampo analitico-linguistico ed i contributi di teoria generale relativi alla struttura evolutiva degli ordinamenti tributari consentono di formulare un solido impianto metodologico anche per il diritto tributario. L'A. considera criticamente, ai fini dell'applicazione al diritto tributario, i principali metodi comparatistici e cioè la teoria dei formanti, l'impostazione fattuale, l'analisi economica del diritto e la tesi della circolazione dei modelli. Quindi l'A. individua gli oggetti di indagine del diritto tributario comparato nell'ambito di una concezione delle norme tributarie nazionali come strumenti per risolvere problemi impositivi.Sommario: Premessa su basi teoriche, metodi ed oggetto del diritto tributario comparato. Le basi teoriche del diritto tributario comparato: alcuni problemi di "incomparabilità" di norme positive e dogmatiche nazionali tributarie; i modelli per effettuare la comparazione tributaria: la teoria generale di stampo analitico-linguistico; la struttura evolutiva degli ordinamenti tributari; breve disgressione sulle norme tributarie singolari. I metodi del diritto tributario comparato: la questione del metodo: l'impostazione funzionalista; la dissociazione dei formanti nel diritto tributario comparato; l'impostazione fattuale o "common core" dei meccanismi impositivi; l'analisi economica nel diritto tributario comparato; la circolazione dei modelli impositivi (ed un rinvio alla convergenza/divergenza); l'impostazione neo-istituzionalistica. Conclusioni sul metodo ed indicazioni circa la evoluzione e la circolazione dei modelli impositivi.

Le basi teoriche ed i metodi del diritto tributario comparato

GARBARINO, CARLO
2004

Abstract

Il lavoro intende porre autonomamente le basi teoriche del diritto tributario comparato, evidenziando che la teoria generale di stampo analitico-linguistico ed i contributi di teoria generale relativi alla struttura evolutiva degli ordinamenti tributari consentono di formulare un solido impianto metodologico anche per il diritto tributario. L'A. considera criticamente, ai fini dell'applicazione al diritto tributario, i principali metodi comparatistici e cioè la teoria dei formanti, l'impostazione fattuale, l'analisi economica del diritto e la tesi della circolazione dei modelli. Quindi l'A. individua gli oggetti di indagine del diritto tributario comparato nell'ambito di una concezione delle norme tributarie nazionali come strumenti per risolvere problemi impositivi.Sommario: Premessa su basi teoriche, metodi ed oggetto del diritto tributario comparato. Le basi teoriche del diritto tributario comparato: alcuni problemi di "incomparabilità" di norme positive e dogmatiche nazionali tributarie; i modelli per effettuare la comparazione tributaria: la teoria generale di stampo analitico-linguistico; la struttura evolutiva degli ordinamenti tributari; breve disgressione sulle norme tributarie singolari. I metodi del diritto tributario comparato: la questione del metodo: l'impostazione funzionalista; la dissociazione dei formanti nel diritto tributario comparato; l'impostazione fattuale o "common core" dei meccanismi impositivi; l'analisi economica nel diritto tributario comparato; la circolazione dei modelli impositivi (ed un rinvio alla convergenza/divergenza); l'impostazione neo-istituzionalistica. Conclusioni sul metodo ed indicazioni circa la evoluzione e la circolazione dei modelli impositivi.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11565/50989
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact