Questo contributo si propone di analizzare alcuni aspetti legati alla rappresentanza tecnica nel contesto del tentativo di conciliazione obbligatorio (re) introdotto dall’ultima riforma del processo civile (c.d. Riforma Cartabia) e di quello su richiesta delle parti, di cui all’art. 185 c.p.c. Ai sensi del riformato art. 183, comma 3, c.p.c.: «il giudice interroga liberamente le parti, richiedendo, sulla base dei fatti allegati, i chiarimenti necessari e tenta la conciliazione a norma dell’articolo 185». In questo nuovo quadro normativo, l’avvocato assume un ruolo cruciale sia nel tentativo di conciliazione obbligatorio di cui all’art. 183 c.p.c. che in quello su richiesta delle parti previsto dall’art. 185 c.p.c. La rappresentanza tecnica con riguardo alle attività da svolgere per giungere a un risultato conciliativo in seno al processo pone due principali ordini di questioni che saranno oggetto in questo contributo: le prime, con riferimento ad alcuni aspetti tecnici del ruolo della difesa sorti alla luce del nuovo impianto normativo; le seconde, con riferimento ai nuovi doveri dell’avvocato.
Difendere per conciliare: il nuovo volto del patrocinio nel contesto della giustizia conciliativa
Stefania Cirillo
2025
Abstract
Questo contributo si propone di analizzare alcuni aspetti legati alla rappresentanza tecnica nel contesto del tentativo di conciliazione obbligatorio (re) introdotto dall’ultima riforma del processo civile (c.d. Riforma Cartabia) e di quello su richiesta delle parti, di cui all’art. 185 c.p.c. Ai sensi del riformato art. 183, comma 3, c.p.c.: «il giudice interroga liberamente le parti, richiedendo, sulla base dei fatti allegati, i chiarimenti necessari e tenta la conciliazione a norma dell’articolo 185». In questo nuovo quadro normativo, l’avvocato assume un ruolo cruciale sia nel tentativo di conciliazione obbligatorio di cui all’art. 183 c.p.c. che in quello su richiesta delle parti previsto dall’art. 185 c.p.c. La rappresentanza tecnica con riguardo alle attività da svolgere per giungere a un risultato conciliativo in seno al processo pone due principali ordini di questioni che saranno oggetto in questo contributo: le prime, con riferimento ad alcuni aspetti tecnici del ruolo della difesa sorti alla luce del nuovo impianto normativo; le seconde, con riferimento ai nuovi doveri dell’avvocato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


