La spesa sanitaria: composizione ed evoluzione nella prospettiva nazionale, regionale ed aziendale

Il capitolo illustra i dati di spesa, finanziamento e performance economica del SSN secondo diversi livelli di rappresentazione e comparazione. Innanzitutto, si analizza l’andamento macroeconomico della spesa sanitaria, inteso come confronto tra l’entità della spesa sanitaria in rapporto al PIL (e altre misure) del nostro Paese con quella di altri Paesi Europei e degli Stati Uniti. A seguire l’analisi approfondisce il livello nazionale, analizzando le dinamiche di finanziamento, l’entità e il ruolo delle diverse componenti della spesa del SSN. Il livello regionale è poi analizzato con l’obiettivo di apprezzare le differenze dei modelli regionali esistenti nei livelli di spesa, verificando anche le performance finanziarie delle singole regioni in termini di avanzo e disavanzo e approfondendo cinque casi studio (riferiti a Campania, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Veneto) che consentono di avviare una prima riflessione sulle politiche attivate a livello regionale per limitare il rischio del mancato equilibrio economico-finanziario nel 2022. L’ultimo livello di analisi si concentra sulle performance economiche delle aziende del sistema, analizzate con riferimento ai cinque casi di studio, che consente di approfondire il legame tra le dinamiche regionali ed aziendali e di esplorare il ruolo di entrambi rispetto al contenimento dei disequilibri. Se fino allo scorso anno si osservava una condizione di sostanziale disallineamento tra quanto osservato a livello aggregato e a livello locale (da un lato, l’equilibrio complessivo del SSN, osservato attraverso gli aggregati regionali e nazionali, dall’altro la difficoltà crescente delle aziende sanitarie a raggiungere l’equilibrio economico), quest’anno gli interventi di riprogettazione e riorganizzazione dei sistemi sanitari regionali sollevano alcuni interrogativi sostanziali per la tenuta del SSN. I risultati delle analisi evidenziano come il livello di finanziamento per la sanità pubblica del nostro Paese, anche in chiave comparativa con altri Pasi, è stabilmente basso. La situazione di apparente equilibrio complessivo del SSN (osservato attraverso gli aggregati regionali e nazionali) va letta congiuntamente alle crescenti difficoltà riscontrate a livello di SSR e aziende nel raggiungere l’equilibrio economico, sollevando importanti interrogativi per la tenuta del SSN. In un contesto in cui, peraltro, non sono previsti consistenti interventi di aumento strutturale del finanziamento e della spesa sanitaria corrente pubblica.