Le giovani donne

Il capitolo analizza i dati di istruzione, occupazione e carriere relativi alle «giovani donne» italiane, più precisamente alla fascia di età tra i 25 e i 34 anni. Anche se le donne più giovani presentano indicatori di parità di genere migliori delle coorti più anziane, non basta il passare delle generazioni per chiudere le disparità di genere. Le misure di politiche pubbliche sono necessarie e i cambiamenti culturali sono essenziali. La pandemia ha aggravato questa situazione: le giovani donne che hanno perso il lavoro durante la pandemia sono di più dei giovani uomini e hanno avuto più difficoltà a cercare e cambiare lavoro. Mentre le scelte familiari (avere figli) sembrano accomunare uomini e donne nella decisione di posticipare – con gravi conseguenze sulle prospettive demografiche del nostro paese – lo scoraggiamento delle giovani donne, sia pur più istruite dei loro coetanei uomini, è l’evidenza più allarmante che la pandemia stia gravando più sulle donne che sugli uomini in ambito lavorativo.