Il monitoraggio rappresenta una dimensione importante nel processo di implementazione dei programmi di sviluppo locale poiché, a partire dalla raccolta dei dati su ciò che i diversi progetti stanno realizzando dal punto di vista dei processi e dell’attuazione finanziaria e fisica, consente di analizzare la realizzazione degli interventi e di supportare gli attuatori a gestire le attività in modo più efficace permettendo loro di intervenire tempestivamente nel caso in cui si dovessero evidenziare scostamenti rispetto al percorso ipotizzato. La natura complessa di alcune azioni dei progetti di sviluppo di ATTIV-AREE e la pluralità dei soggetti coinvolti nell’attuazione degli interventi hanno reso necessario definire procedure standardizzate per la raccolta dei dati in modo da disporre di uno strumento di monitoraggio che fosse condiviso dall’insieme degli attuatori delle azioni. In tale contesto, l’attività di monitoraggio si è sviluppata innanzitutto attraverso: ● l’impostazione di un sistema di indicatori che consentisse, una volta avviati i progetti, di monitorare (e valutare) le realizzazioni e i risultati in relazione al cambiamento perseguito. D’altronde, gli indicatori per misurare e osservare una politica pubblica, i suoi risultati e l’evoluzione indotta sul contesto rappresentano il corredo indispensabile per sostenere la policy, supportare la valutazione e fornire ai decisori elementi oggettivi per sorvegliare ed eventualmente re-indirizzare gli interventi; ● la predisposizione di strumenti di supporto quale il “Manuale di supporto alle procedure di monitoraggio”, i diagrammi di flusso e le “domande guida” per guidare la compilazione delle schede di monitoraggio e l’elaborazione delle relazioni narrative delle singole azioni nell’intento di facilitare la realizzazione del monitoraggio da parte degli attuatori. Oltre a costruire un sistema di indicatori e di monitoraggio in grado di garantire la sorveglianza dei progetti, è stata attivata un’azione di accompagnamento dei territori volta a supportare lo sviluppo delle capacità dei soggetti coinvolti nell’attuazione dei progetti cofinanziati da ATTIV-AREE con l’obiettivo di rafforzare le competenze e facilitare la collaborazione tra i capofila e i soggetti attuatori. Il processo di monitoraggio stesso, infatti, è stato visto come un'opportunità per apprendimento e un punto per sfruttare e rafforzare le capacità di monitoraggio e programmazione. Il capitolo, attraverso la narrazione di alcune esperienze emblematiche (p.es. la costruzione del sistema di indicatori; la realizzazione di interviste per valorizzare la funzione maieutica del valutatore; ecc.), racconta la costruzione e lo sviluppo del monitoraggio dei progetti Oltrepò (bio)diverso e V@lli resilienti e la capacità di un sistema così congegnato di rappresentare gli esiti del programma ATTIV-AREE.

Percorsi di capacity building per il sistema di monitoraggio

Sumiraschi, Chiara
2020

Abstract

Il monitoraggio rappresenta una dimensione importante nel processo di implementazione dei programmi di sviluppo locale poiché, a partire dalla raccolta dei dati su ciò che i diversi progetti stanno realizzando dal punto di vista dei processi e dell’attuazione finanziaria e fisica, consente di analizzare la realizzazione degli interventi e di supportare gli attuatori a gestire le attività in modo più efficace permettendo loro di intervenire tempestivamente nel caso in cui si dovessero evidenziare scostamenti rispetto al percorso ipotizzato. La natura complessa di alcune azioni dei progetti di sviluppo di ATTIV-AREE e la pluralità dei soggetti coinvolti nell’attuazione degli interventi hanno reso necessario definire procedure standardizzate per la raccolta dei dati in modo da disporre di uno strumento di monitoraggio che fosse condiviso dall’insieme degli attuatori delle azioni. In tale contesto, l’attività di monitoraggio si è sviluppata innanzitutto attraverso: ● l’impostazione di un sistema di indicatori che consentisse, una volta avviati i progetti, di monitorare (e valutare) le realizzazioni e i risultati in relazione al cambiamento perseguito. D’altronde, gli indicatori per misurare e osservare una politica pubblica, i suoi risultati e l’evoluzione indotta sul contesto rappresentano il corredo indispensabile per sostenere la policy, supportare la valutazione e fornire ai decisori elementi oggettivi per sorvegliare ed eventualmente re-indirizzare gli interventi; ● la predisposizione di strumenti di supporto quale il “Manuale di supporto alle procedure di monitoraggio”, i diagrammi di flusso e le “domande guida” per guidare la compilazione delle schede di monitoraggio e l’elaborazione delle relazioni narrative delle singole azioni nell’intento di facilitare la realizzazione del monitoraggio da parte degli attuatori. Oltre a costruire un sistema di indicatori e di monitoraggio in grado di garantire la sorveglianza dei progetti, è stata attivata un’azione di accompagnamento dei territori volta a supportare lo sviluppo delle capacità dei soggetti coinvolti nell’attuazione dei progetti cofinanziati da ATTIV-AREE con l’obiettivo di rafforzare le competenze e facilitare la collaborazione tra i capofila e i soggetti attuatori. Il processo di monitoraggio stesso, infatti, è stato visto come un'opportunità per apprendimento e un punto per sfruttare e rafforzare le capacità di monitoraggio e programmazione. Il capitolo, attraverso la narrazione di alcune esperienze emblematiche (p.es. la costruzione del sistema di indicatori; la realizzazione di interviste per valorizzare la funzione maieutica del valutatore; ecc.), racconta la costruzione e lo sviluppo del monitoraggio dei progetti Oltrepò (bio)diverso e V@lli resilienti e la capacità di un sistema così congegnato di rappresentare gli esiti del programma ATTIV-AREE.
2020
9788815290830
Osti, Giorgio; Jachia, Elena
AttivAree : un disegno di rinascita delle aree interne
Sumiraschi, Chiara
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