La Space Economy si caratterizza per una diversa interazione tra pubblico e privato rispetto al passato. Se all’inizio dell’era spaziale le attività venivano condotte prevalentemente dai governi, ora sono molti gli attori privati coinvolti nei programmi spaziali, aprendo così la strada per nuovi modelli di business e per lo sviluppo di tecnologie innovative, che vanno dai lanciatori ai satelliti, che hanno ridotto notevolmente il costo degli investimenti. Dall'inizio dell'era spaziale, l'attività globale, sia civile che militare, è stata essenzialmente guidata dai governi e motivata da obiettivi strategici, politici e scientifici. In questa fase, i governi hanno contribuito allo sviluppo di tecnologie spaziali per scopi soprattutto istituzionali e militari, con missioni divenute parte dell’immaginario collettivo. Dal 1970 al 2000, l’economia dello spazio ha visto l’ingresso di società private soprattutto nelle telecomunicazioni civili via satellite e nella trasmissione di segnali televisivi. Tuttavia in questo periodo le attività governative sia civili sia militari hanno continuato a predominare. Ad ogni modo, la tecnologia satellitare è stata estesa a vari servizi e applicazioni, inclusi prodotti e servizi di informatica, televisione, sistemi GPS e telefoni cellulari. Ad esempio, la rapida crescita dell’industria informatica e digitale ha avuto un grande impatto sia sulla produzione di infrastrutture satellitari, sia sulle applicazioni spaziali downstream, facilitandone la commercializzazione. Dal 2000 ad oggi, la partecipazione delle compagnie private nel settore spaziale non si è solo consolidata, ma anche espansa. In questo nuovo contesto, è emerso un approccio dirompente e orientato alla commercializzazione, contraddistinto da iniziative ambiziose e sforzi per entrare nel settore spaziale con modelli innovativi di business. Negli anni più recenti, questo nuovo ecosistema ha visto la crescita di un ampio numero di nazioni con un programma spaziale (ad esempio Paesi che hanno sviluppato l’accesso allo spazio, o più semplicemente, lanciato i loro primi satelliti) e di attori privati che investono nel settore. È considerevole notare come questi attori stanno cercando di operare nella Space Economy (quasi) indipendentemente dai governi.
Space Economy: Spazio, la nuova frontiera dell'economia globale?
CLELIA IACOMINO;MATTIA PIANORSI;ARISTEA SAPUTO
2022
Abstract
La Space Economy si caratterizza per una diversa interazione tra pubblico e privato rispetto al passato. Se all’inizio dell’era spaziale le attività venivano condotte prevalentemente dai governi, ora sono molti gli attori privati coinvolti nei programmi spaziali, aprendo così la strada per nuovi modelli di business e per lo sviluppo di tecnologie innovative, che vanno dai lanciatori ai satelliti, che hanno ridotto notevolmente il costo degli investimenti. Dall'inizio dell'era spaziale, l'attività globale, sia civile che militare, è stata essenzialmente guidata dai governi e motivata da obiettivi strategici, politici e scientifici. In questa fase, i governi hanno contribuito allo sviluppo di tecnologie spaziali per scopi soprattutto istituzionali e militari, con missioni divenute parte dell’immaginario collettivo. Dal 1970 al 2000, l’economia dello spazio ha visto l’ingresso di società private soprattutto nelle telecomunicazioni civili via satellite e nella trasmissione di segnali televisivi. Tuttavia in questo periodo le attività governative sia civili sia militari hanno continuato a predominare. Ad ogni modo, la tecnologia satellitare è stata estesa a vari servizi e applicazioni, inclusi prodotti e servizi di informatica, televisione, sistemi GPS e telefoni cellulari. Ad esempio, la rapida crescita dell’industria informatica e digitale ha avuto un grande impatto sia sulla produzione di infrastrutture satellitari, sia sulle applicazioni spaziali downstream, facilitandone la commercializzazione. Dal 2000 ad oggi, la partecipazione delle compagnie private nel settore spaziale non si è solo consolidata, ma anche espansa. In questo nuovo contesto, è emerso un approccio dirompente e orientato alla commercializzazione, contraddistinto da iniziative ambiziose e sforzi per entrare nel settore spaziale con modelli innovativi di business. Negli anni più recenti, questo nuovo ecosistema ha visto la crescita di un ampio numero di nazioni con un programma spaziale (ad esempio Paesi che hanno sviluppato l’accesso allo spazio, o più semplicemente, lanciato i loro primi satelliti) e di attori privati che investono nel settore. È considerevole notare come questi attori stanno cercando di operare nella Space Economy (quasi) indipendentemente dai governi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.