Nel caso in esame si pone il problema di stabilire se possa applicarsi la disciplina dell’aberratio ictus di cui all’art. 82 c.p. quando l’agente con la propria condotta cagiona per errore molestia o disturbo a una persona diversa rispetto a quella nei cui confronti l’azione era diretta.
Aberratio ictus (art. 82 c.p.) e molestie (art. 660 c.p.) mediante l’invio di MMS
Trinchera, Tommaso
2015
Abstract
Nel caso in esame si pone il problema di stabilire se possa applicarsi la disciplina dell’aberratio ictus di cui all’art. 82 c.p. quando l’agente con la propria condotta cagiona per errore molestia o disturbo a una persona diversa rispetto a quella nei cui confronti l’azione era diretta.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.