I beni e i servizi ecosistemici forniti dalle aree naturali sono sempre stati disponibili e gratuiti e di conseguenza il loro valore reale non è mai stato considerato pienamente dalle nostre società. Né i servizi, né gli stock di capitale naturale da cui derivano sono adeguatamente valutati nonostante essi siano alla base del nostro benessere, il loro utilizzo quotidiano passa quasi del tutto inosservato nel nostro sistema economico. La crescente urbanizzazione e la perdita di spazi verdi che minaccia l’equilibrio della biodiversità delle aree urbane generano per contro una forte contrazione dei servizi forniti dagli ecosistemi sia a scala locale e regionale sia globale (Grimm et al., 2008). Il sistema naturale e il sistema antropico però sono fortemente interdipendenti tra di loro e se il primo subisce delle perdite o delle alterazioni, queste si ripercuotono con evidenza sul secondo. Da qui la necessità di integrare la tutela degli ecosistemi negli strumenti di pianificazione non solo urbana ma anche economica. Attribuire un valore economico corretto ai servizi che la natura offre costituisce un passo fondamentale per la gestione e la tutela futura degli ecosistemi e rappresenta la base per l’individuazione di strumenti di attivazione o compensazione economica per le esternalità generate dalle diverse attività antropiche. Individuare nuovi metodi di contabilizzazione economica di questi servizi oltre ai mercati di tipo tradizionale (volontari o stabiliti dalla legge) relativi, ad esempio, ai gas serra (carbonio), all'acqua e alla biodiversità, rappresentano la sfida per il futuro dove nuove forme di scambio economico, tra cui i PES (Payment for Ecosystem Services), potrebbero rappresentare uno strumento per una nuova “rivoluzione” finanziaria capace di tutelare la qualità della vita sul pianeta.

Payment for ecosystem services

Edoardo Croci;Benedetta Lucchitta
2017

Abstract

I beni e i servizi ecosistemici forniti dalle aree naturali sono sempre stati disponibili e gratuiti e di conseguenza il loro valore reale non è mai stato considerato pienamente dalle nostre società. Né i servizi, né gli stock di capitale naturale da cui derivano sono adeguatamente valutati nonostante essi siano alla base del nostro benessere, il loro utilizzo quotidiano passa quasi del tutto inosservato nel nostro sistema economico. La crescente urbanizzazione e la perdita di spazi verdi che minaccia l’equilibrio della biodiversità delle aree urbane generano per contro una forte contrazione dei servizi forniti dagli ecosistemi sia a scala locale e regionale sia globale (Grimm et al., 2008). Il sistema naturale e il sistema antropico però sono fortemente interdipendenti tra di loro e se il primo subisce delle perdite o delle alterazioni, queste si ripercuotono con evidenza sul secondo. Da qui la necessità di integrare la tutela degli ecosistemi negli strumenti di pianificazione non solo urbana ma anche economica. Attribuire un valore economico corretto ai servizi che la natura offre costituisce un passo fondamentale per la gestione e la tutela futura degli ecosistemi e rappresenta la base per l’individuazione di strumenti di attivazione o compensazione economica per le esternalità generate dalle diverse attività antropiche. Individuare nuovi metodi di contabilizzazione economica di questi servizi oltre ai mercati di tipo tradizionale (volontari o stabiliti dalla legge) relativi, ad esempio, ai gas serra (carbonio), all'acqua e alla biodiversità, rappresentano la sfida per il futuro dove nuove forme di scambio economico, tra cui i PES (Payment for Ecosystem Services), potrebbero rappresentare uno strumento per una nuova “rivoluzione” finanziaria capace di tutelare la qualità della vita sul pianeta.
2017
Croci, Edoardo; Lucchitta, Benedetta
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Croci_Lucchitta_Topscape2017.pdf

non disponibili

Descrizione: Articolo integrale
Tipologia: Pdf editoriale (Publisher's layout)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 1.79 MB
Formato Adobe PDF
1.79 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11565/4011668
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact