Qual è — al di là dell’etichetta appiccicatale dal legislatore — la vera natura giuridica della confisca “di prevenzione” di cui all’art. 24 cod. antimafia, con la quale vengono trasferiti allo Stato beni appartenenti a privati sulla base della probabile provenienza criminosa dei beni medesimi? Si tratta, più in particolare, di una “pena mascherata”, mirante ad imporre una pena patrimoniale contro l’autore di reati non accertati nell’ambito di un procedimento penale? Ovvero si tratta di una misura a carattere non sanzionatorio, che si limita a negare tutela giuridica al rapporto di disponibilità sul bene costituito dal soggetto mediante un’attività (il reato) che non rientra tra i modi legittimi di acquisto della proprietà? Dalla risposta a queste cruciali domande dipende l’individuazione dello statuto delle garanzie, costituzionali e convenzionali, applicabile a questa forma di confisca, che sta sperimentando un sempre più ampio successo nella prassi legislativa e giudiziaria italiana, ma che — al tempo stesso — desta crescenti preoccupazioni per la sua imponente carica limitativa dei diritti fondamentali dell’individuo, senza alcuna delle garanzie caratteristiche del procedimento penale.

Riflessioni sullo statuto costituzionale e convenzionale della confisca "di prevenzione" nell'ordinamento italiano

Viganò, Francesco
2018

Abstract

Qual è — al di là dell’etichetta appiccicatale dal legislatore — la vera natura giuridica della confisca “di prevenzione” di cui all’art. 24 cod. antimafia, con la quale vengono trasferiti allo Stato beni appartenenti a privati sulla base della probabile provenienza criminosa dei beni medesimi? Si tratta, più in particolare, di una “pena mascherata”, mirante ad imporre una pena patrimoniale contro l’autore di reati non accertati nell’ambito di un procedimento penale? Ovvero si tratta di una misura a carattere non sanzionatorio, che si limita a negare tutela giuridica al rapporto di disponibilità sul bene costituito dal soggetto mediante un’attività (il reato) che non rientra tra i modi legittimi di acquisto della proprietà? Dalla risposta a queste cruciali domande dipende l’individuazione dello statuto delle garanzie, costituzionali e convenzionali, applicabile a questa forma di confisca, che sta sperimentando un sempre più ampio successo nella prassi legislativa e giudiziaria italiana, ma che — al tempo stesso — desta crescenti preoccupazioni per la sua imponente carica limitativa dei diritti fondamentali dell’individuo, senza alcuna delle garanzie caratteristiche del procedimento penale.
2018
9788814225710
Paliero, Carlo Enrico; Viganò, Francesco; Basile, Fabio; Gatta, Gian Luigi
La pena, ancora: fra attualità e tradizione. Studi in onore di Emilio Dolcini
Viganò, Francesco
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