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Una recente sentenza della Corte EDU, avente ad oggetto un noto caso di manipolazione del mercato, obbliga l'interprete e lo stesso legislatore italiano a un profondo ripensamento dei meccanismi di "doppio binario" tra sanzione amministrativa e sanzione penale, e tra i relativi procedimenti applicativi: meccanismi che rischiano, oggi, di essere considerati incompativili con il diritto fondamentale al ne bis in idem - riconosciuto dall'art. 4, prot. 7, CEDU, ma anche dall'art. 50 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea -, nella misura in cui abbiano ad oggetto la medesima condotta concreta, pur se diversamente qualificata.
Sanzione penale, sanzione amministrativa e ne bis in idem
VIGANO', FRANCESCO
2015
Abstract
Una recente sentenza della Corte EDU, avente ad oggetto un noto caso di manipolazione del mercato, obbliga l'interprete e lo stesso legislatore italiano a un profondo ripensamento dei meccanismi di "doppio binario" tra sanzione amministrativa e sanzione penale, e tra i relativi procedimenti applicativi: meccanismi che rischiano, oggi, di essere considerati incompativili con il diritto fondamentale al ne bis in idem - riconosciuto dall'art. 4, prot. 7, CEDU, ma anche dall'art. 50 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea -, nella misura in cui abbiano ad oggetto la medesima condotta concreta, pur se diversamente qualificata.File | Dimensione | Formato | |
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