I giudici e gli avvocati italiani hanno ormai scoperto l'esistenza di un diritto europeo, che impone al sistema penale italiano precisi obblighi di adeguamento: obblighi che si rivolgono non soltanto al legislatore, ma anche - e in misura crescente - agli stessi giudici, ordinari e costituzionali. Questo breve intervento mira a formulare alcune semplici 'istruzioni per l'uso' del diritto europeo in materia penale e processuale penale, illustrando presupposti e metodo delle tre diverse tecniche di cui il giudice ordinario dispone per assicurare l'adeguamento del diritto interno agli obblighi europei (derivanti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo o dal diritto primario o derivato dell'Unione europea): diretta applicazione della norma europea; interpretazione conforme della norma interna a quella europea; promovimento di un giudizio incidentale di legittimità costituzionale della norma interna contrastante con quella europea.
I giudici e gli avvocati italiani hanno ormai scoperto l'esistenza di un diritto europeo, che impone al sistema penale italiano precisi obblighi di adeguamento: obblighi che si rivolgono non soltanto al legislatore, ma anche - e in misura crescente - agli stessi giudici, ordinari e costituzionali. Questo breve intervento mira a formulare alcune semplici 'istruzioni per l'uso' del diritto europeo in materia penale e processuale penale, illustrando presupposti e metodo delle tre diverse tecniche di cui il giudice ordinario dispone per assicurare l'adeguamento del diritto interno agli obblighi europei (derivanti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo o dal diritto primario o derivato dell'Unione europea): diretta applicazione della norma europea; interpretazione conforme della norma interna a quella europea; promovimento di un giudizio incidentale di legittimità costituzionale della norma interna contrastante con quella europea.
L’adeguamento del sistema penale italiano al “diritto europeo” tra giurisdizione ordinaria e costituzionale
VIGANO', FRANCESCO
2014
Abstract
I giudici e gli avvocati italiani hanno ormai scoperto l'esistenza di un diritto europeo, che impone al sistema penale italiano precisi obblighi di adeguamento: obblighi che si rivolgono non soltanto al legislatore, ma anche - e in misura crescente - agli stessi giudici, ordinari e costituzionali. Questo breve intervento mira a formulare alcune semplici 'istruzioni per l'uso' del diritto europeo in materia penale e processuale penale, illustrando presupposti e metodo delle tre diverse tecniche di cui il giudice ordinario dispone per assicurare l'adeguamento del diritto interno agli obblighi europei (derivanti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo o dal diritto primario o derivato dell'Unione europea): diretta applicazione della norma europea; interpretazione conforme della norma interna a quella europea; promovimento di un giudizio incidentale di legittimità costituzionale della norma interna contrastante con quella europea.File | Dimensione | Formato | |
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