L'art. 168 bis c.p., introdotto nel 2014, è il primo di una serie di disposizioni nella parte generale del codice penale tese a regolare l'istituto della messa alla prova per adulti, una misura sospensiva dai contenuti largametne sanzionatori, che può portare alla estinzione del reato qualora il soggetto sottoposto adempia alle prescrizioni imposte dal giudice. Si tratta di una misura a metà fra probation e divertion, già largamente applicata in ambito minorile, sebbene con alcune differenze. II commento a questo articolo si concentra sui profili relativi ai presupposti e all'ambito di applicazione, ai contenuti e ad alcune questioni problematiche emerse dall'interpretazione ed applicazione dell'istituto in esame.
Sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato
2015
Abstract
L'art. 168 bis c.p., introdotto nel 2014, è il primo di una serie di disposizioni nella parte generale del codice penale tese a regolare l'istituto della messa alla prova per adulti, una misura sospensiva dai contenuti largametne sanzionatori, che può portare alla estinzione del reato qualora il soggetto sottoposto adempia alle prescrizioni imposte dal giudice. Si tratta di una misura a metà fra probation e divertion, già largamente applicata in ambito minorile, sebbene con alcune differenze. II commento a questo articolo si concentra sui profili relativi ai presupposti e all'ambito di applicazione, ai contenuti e ad alcune questioni problematiche emerse dall'interpretazione ed applicazione dell'istituto in esame.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.