Il capitolo è dedicato agli strumenti di incentivazione e di finanziamento degli interventi di efficienza energetica. L’Italia ha sperimentato da molti anni l’uso dei cosiddetti “Certificati Bianchi”, e successivamente delle detrazioni fiscali. Molto più di recente è stato lanciato il “Conto Termico”, che vorrebbe forse poter imitare il successo del “Conto Energia” usato per incentivare la diffusione degli impianti fotovoltaici. Queste esperienze hanno tuttavia dimostrato la grande difficoltà di operare attraverso gli incentivi per promuovere l’efficienza energetica. Tra l’altro, i diversi strumenti hanno performance sia in termini energetici che economici diverse, che andrebbero meglio analizzate. Per quanto riguarda invece il tema del finanziamento, che risulta essere una barriera chiave nel perseguimento di obiettivi di efficienza, sono stati fatti molti sforzi sia a livello europeo che nazionale per mettere a disposizione fondi ad hoc. Risulta tuttavia difficile per le banche finanziare in via ordinaria questo tipo di interventi per le difficoltà sia nel misurare in modo certo le performance attese e sia nel costruire business plan basati sul risparmio di costi invece che sull’incremento di ricavi. Malgrado ciò, vi è un largo consenso sul fatto che le potenzialità di investimento in questo settore siano molto grandi. Per realizzarle, si stanno studiando e in qualche caso sperimentando soluzioni innovative, specie per la pubblica amministrazione.
L'incentivazione e il finanziamento dell'efficienza energetica
SILEO, ANTONIO
2014
Abstract
Il capitolo è dedicato agli strumenti di incentivazione e di finanziamento degli interventi di efficienza energetica. L’Italia ha sperimentato da molti anni l’uso dei cosiddetti “Certificati Bianchi”, e successivamente delle detrazioni fiscali. Molto più di recente è stato lanciato il “Conto Termico”, che vorrebbe forse poter imitare il successo del “Conto Energia” usato per incentivare la diffusione degli impianti fotovoltaici. Queste esperienze hanno tuttavia dimostrato la grande difficoltà di operare attraverso gli incentivi per promuovere l’efficienza energetica. Tra l’altro, i diversi strumenti hanno performance sia in termini energetici che economici diverse, che andrebbero meglio analizzate. Per quanto riguarda invece il tema del finanziamento, che risulta essere una barriera chiave nel perseguimento di obiettivi di efficienza, sono stati fatti molti sforzi sia a livello europeo che nazionale per mettere a disposizione fondi ad hoc. Risulta tuttavia difficile per le banche finanziare in via ordinaria questo tipo di interventi per le difficoltà sia nel misurare in modo certo le performance attese e sia nel costruire business plan basati sul risparmio di costi invece che sull’incremento di ricavi. Malgrado ciò, vi è un largo consenso sul fatto che le potenzialità di investimento in questo settore siano molto grandi. Per realizzarle, si stanno studiando e in qualche caso sperimentando soluzioni innovative, specie per la pubblica amministrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.