Agire collettivo e normatività del diritto

Muovendo dal dibattito contemporaneo nel campo dell’ontologia sociale, l’articolo discute criticamente la tesi in base alla quale la pratica sociale che sta a fondamento dei fenomeni giuridici si presta ad essere descritta come una forma di agire collettivo. Tale tesi viene posta a confronto con le teorie del diritto come pratica sociale elaborate, rispettivamente, da John Austin, Herbert L.A. Hart e Scott Shapiro. Tale confronto consente di porre in luce modi diversi di concepire la normatività del diritto nel dibattito contemporaneo e di evidenziare come le pratiche giuridiche non siano necessariamente guidate da forme di intenzionalità collettiva; tale tesi, sostenuta diffusamente nell’ambito dell’ontologia sociale, non consente di dar conto di alcuni fenomeni giuridici assai rilevanti nel mondo contemporaneo e deve essere dunque rigettata.