Un recente caso, già discusso con esiti alterni in tre gradi di giudizio davanti alle Corti di giustizia del Regno Unito, e poi dibattuto, anche qui con diverse soluzioni, davanti alla Corte Europea dei diritti dell'uomo, ha posto il problema della compatibilità dell'usucapione con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e ciò sia nei suoi presupposti teorici, sia nelle sue concrete regole operazionali. I profili di criticità attengono all'assenza di una causa di pubblica utilità e all'assenza della previsione di un "serio ristoro" per operare il passaggio di proprietà da un soggetto privato a favore di altro soggetto privato. Profili problematici analoghi si incontrano in altre e diverse vicende acquisitive della proprietà invito domino, quali gli acquisti a non domino, imponendo anche in tali casi l'analisi di compatibilità di tali istituti con i principii della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, atteso che anche in queste vicende acquisitive si assiste alla sottrazione della proprietà altrui senza la corresponsione di alcun indennizzo o compenso. Il saggio, dopo ampia analisi, si conclude con una soluzione problematica in tema di usucapione e con una soluzione di parziale incompatibilità in tema di acquisti a non domino.

Usucapione, acquisti a non domino e Convenzione europea dei diritti dell'uomo

GUARNERI, ATTILIO
2014

Abstract

Un recente caso, già discusso con esiti alterni in tre gradi di giudizio davanti alle Corti di giustizia del Regno Unito, e poi dibattuto, anche qui con diverse soluzioni, davanti alla Corte Europea dei diritti dell'uomo, ha posto il problema della compatibilità dell'usucapione con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e ciò sia nei suoi presupposti teorici, sia nelle sue concrete regole operazionali. I profili di criticità attengono all'assenza di una causa di pubblica utilità e all'assenza della previsione di un "serio ristoro" per operare il passaggio di proprietà da un soggetto privato a favore di altro soggetto privato. Profili problematici analoghi si incontrano in altre e diverse vicende acquisitive della proprietà invito domino, quali gli acquisti a non domino, imponendo anche in tali casi l'analisi di compatibilità di tali istituti con i principii della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, atteso che anche in queste vicende acquisitive si assiste alla sottrazione della proprietà altrui senza la corresponsione di alcun indennizzo o compenso. Il saggio, dopo ampia analisi, si conclude con una soluzione problematica in tema di usucapione e con una soluzione di parziale incompatibilità in tema di acquisti a non domino.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11565/3906518
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