Nella terra e nel lavoro: qui affondano le radici del credito cooperativo, il movimento di banche locali che da quasi 130 anni aiutano le tante comunità del nostro paese a crescere coniugando solidarietà ed economia. Le Banche di Credito Cooperativo (le vecchie Casse Rurali ed Artigiane) nascono nel 1883 e da allora sono protagoniste di un modo «differente» di fare banca, basato sul mutualismo e sul reinvestimento del risparmio raccolto nel territorio di competenza. Banche senza fine di lucro e fondate sulla partecipazione democratica dei soci che, grazie al principio «una testa un voto», sono di fatto i «proprietari» della cooperativa di credito di cui eleggono gli amministratori. Una formula bancaria originale che, all’interno del mercato, dimostra il diritto di cittadinanza del pluralismo. Anche banche che non perseguono un fine speculativo possono essere efficienti. Questo volume, arricchito dai contributi di accademici ed esperti, analizza e illustra tutti gli aspetti e le particolarità del credito cooperativo: la lunga storia (parte I), la normativa di riferimento (parte II), gli aspetti economici propri della cooperazione mutualistica (parte III), l’ambito concorrenziale e di governance (parte IV), l’organizzazione e la cultura (parte V). E spiega anche perché esso sia, oggi più di ieri, un’esperienza attuale, moderna, efficace
Governance e controlli interni
SCHWIZER, PAOLA GINA;
2012
Abstract
Nella terra e nel lavoro: qui affondano le radici del credito cooperativo, il movimento di banche locali che da quasi 130 anni aiutano le tante comunità del nostro paese a crescere coniugando solidarietà ed economia. Le Banche di Credito Cooperativo (le vecchie Casse Rurali ed Artigiane) nascono nel 1883 e da allora sono protagoniste di un modo «differente» di fare banca, basato sul mutualismo e sul reinvestimento del risparmio raccolto nel territorio di competenza. Banche senza fine di lucro e fondate sulla partecipazione democratica dei soci che, grazie al principio «una testa un voto», sono di fatto i «proprietari» della cooperativa di credito di cui eleggono gli amministratori. Una formula bancaria originale che, all’interno del mercato, dimostra il diritto di cittadinanza del pluralismo. Anche banche che non perseguono un fine speculativo possono essere efficienti. Questo volume, arricchito dai contributi di accademici ed esperti, analizza e illustra tutti gli aspetti e le particolarità del credito cooperativo: la lunga storia (parte I), la normativa di riferimento (parte II), gli aspetti economici propri della cooperazione mutualistica (parte III), l’ambito concorrenziale e di governance (parte IV), l’organizzazione e la cultura (parte V). E spiega anche perché esso sia, oggi più di ieri, un’esperienza attuale, moderna, efficaceI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.