I Confidi sono una realtà ormai consolidata da oltre un cinquantennio in Italia. Mai come in passato, tuttavia, l’evoluzione della vigilanza prudenziale sulle banche e la crisi globale dei mercati e delle economie assegnano loro nuove e rilevanti aree di intervento. Infatti, i Confidi si dimostrano non solo mitigatori professionali e istituzionali del rischio creditizio, ma veri e propri soggetti in grado di assicurare la sopravvivenza delle piccole e medie imprese, duramente colpite, oltre che da una caduta della domanda, anche da una più intensa difficoltà di accesso al credito, se non, peggio, da un generalizzato razionamento dei finanziamenti. Per i Confidi, quindi, diventa cruciale non solo adottare efficienti modelli strategici, dialogare in modo costruttivo con le banche e rafforzare il patrimonio e le competenze, ma anche ricercare un rapporto trasparente con il proprio affidato, basato sulla fiducia e sulla conoscenza reciproca quali elementi centrali dell’operatività sul territorio. Alla luce di tali considerazioni, la ricerca analizza criticamente il ruolo di un Confidi provinciale di eccellenza, la Cooperativa di Garanzia fra Commercianti di Parma, sul proprio territorio di competenza. Lo studio è inquadrato nel più ampio contesto macroeconomico e normativo, ripercorrendo e verificando l’evoluzione della realtà indagata nel più vasto scenario di riferimento. L’indagine empirica svolta sulla realtà parmigiana, da un lato, conferma i fondamenti teorici del rapporto tra banche e piccole e medie imprese del commercio e dei servizi, ma, dall’altro, smentisce alcune ipotesi di lavoro, aprendo nuove sfide e prospettive strategiche per i Confidi, in generale, e per la Cooperativa di Garanzia fra Commercianti di Parma, in particolare

L'esperienza della cooperativa di garanzia fra commercianti di Parma

CACCIAMANI, CLAUDIO;BOCCHIALINI, ELISA
2011

Abstract

I Confidi sono una realtà ormai consolidata da oltre un cinquantennio in Italia. Mai come in passato, tuttavia, l’evoluzione della vigilanza prudenziale sulle banche e la crisi globale dei mercati e delle economie assegnano loro nuove e rilevanti aree di intervento. Infatti, i Confidi si dimostrano non solo mitigatori professionali e istituzionali del rischio creditizio, ma veri e propri soggetti in grado di assicurare la sopravvivenza delle piccole e medie imprese, duramente colpite, oltre che da una caduta della domanda, anche da una più intensa difficoltà di accesso al credito, se non, peggio, da un generalizzato razionamento dei finanziamenti. Per i Confidi, quindi, diventa cruciale non solo adottare efficienti modelli strategici, dialogare in modo costruttivo con le banche e rafforzare il patrimonio e le competenze, ma anche ricercare un rapporto trasparente con il proprio affidato, basato sulla fiducia e sulla conoscenza reciproca quali elementi centrali dell’operatività sul territorio. Alla luce di tali considerazioni, la ricerca analizza criticamente il ruolo di un Confidi provinciale di eccellenza, la Cooperativa di Garanzia fra Commercianti di Parma, sul proprio territorio di competenza. Lo studio è inquadrato nel più ampio contesto macroeconomico e normativo, ripercorrendo e verificando l’evoluzione della realtà indagata nel più vasto scenario di riferimento. L’indagine empirica svolta sulla realtà parmigiana, da un lato, conferma i fondamenti teorici del rapporto tra banche e piccole e medie imprese del commercio e dei servizi, ma, dall’altro, smentisce alcune ipotesi di lavoro, aprendo nuove sfide e prospettive strategiche per i Confidi, in generale, e per la Cooperativa di Garanzia fra Commercianti di Parma, in particolare
2011
8878473723
9788878473720
C. Cacciamani
Evidenze e prospettive nel settore dei confidi. L'esperienza della Cooperativa di garanzia fra commercianti di Parma
Cacciamani, Claudio; Bocchialini, Elisa
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