Il contributo analizza alcune fonti tardomedievali (edite e inedite) appartenenti al genere letterario degli specchi per i principi, considerandone il linguaggio quale punto di osservazione privilegiato per comprendere il sorgere e il modificarsi di una riflessione sul potere. In particolare, i lemmi posti ad oggetto di indagine sono "probatio" ed "experientia", e le loro declinazioni semantiche in grado di illustrare alcuni aspetti della vita di corte due-trecentesca, come le dinamiche di assunzione dell'entourage di un princeps.

"Assumere iam probatos, non probare iam assumptos". Dinamiche semantiche della fiducia in alcuni specula principum tardomedievali.

FRIGENI, ROBERTA
2008

Abstract

Il contributo analizza alcune fonti tardomedievali (edite e inedite) appartenenti al genere letterario degli specchi per i principi, considerandone il linguaggio quale punto di osservazione privilegiato per comprendere il sorgere e il modificarsi di una riflessione sul potere. In particolare, i lemmi posti ad oggetto di indagine sono "probatio" ed "experientia", e le loro declinazioni semantiche in grado di illustrare alcuni aspetti della vita di corte due-trecentesca, come le dinamiche di assunzione dell'entourage di un princeps.
2008
9788815120977
P. Prodi
La fiducia secondo i linguaggi del potere
Frigeni, Roberta
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