La presente voce ha ad oggetto la giurisprudenza della Corte di Giustizia in materia di imposte dirette nel periodo 2008-2012 ed integra la voce “Principio di non discriminazione (diritto tributario comunitario”), in cui il tema è trattato in modo sistematico ed a cui si fa rinvio con riferimento alle categorie concettuali. Dall’analisi delle numerose sentenze di recente pronunciate dalla Corte di Giustizia in materia di imposte dirette si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad un nuovo scenario in cui la Corte, chiamata a sindacare la legittimità comunitaria di istituti fondanti i diversi sistemi fiscali degli Stati membri, viene a confrontarsi con le norme di diritto tributario internazionale, le norme di diritto internazionale tributario e le norme di diritto tributario convenzionale dei vari Stati membri.
Corte di Giustizia UE (imposte dirette)
GARBARINO, CARLO
2012
Abstract
La presente voce ha ad oggetto la giurisprudenza della Corte di Giustizia in materia di imposte dirette nel periodo 2008-2012 ed integra la voce “Principio di non discriminazione (diritto tributario comunitario”), in cui il tema è trattato in modo sistematico ed a cui si fa rinvio con riferimento alle categorie concettuali. Dall’analisi delle numerose sentenze di recente pronunciate dalla Corte di Giustizia in materia di imposte dirette si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad un nuovo scenario in cui la Corte, chiamata a sindacare la legittimità comunitaria di istituti fondanti i diversi sistemi fiscali degli Stati membri, viene a confrontarsi con le norme di diritto tributario internazionale, le norme di diritto internazionale tributario e le norme di diritto tributario convenzionale dei vari Stati membri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.