Il mondo rurale lombardo del Cinquecento è caratterizzato da profondi mutamenti socioeconomici legati al diffondersi di nuovi modi di conduzione dei poderi e dalle innovazioni tecniche e agronomiche. Mutamenti che si diffondono a macchie di leopardo, sia in relazione ai diversi ambienti lombardi, sia alle specifiche realtà economiche e istituzionali della regione. Obiettivo del saggio è analizzare le diverse forme della famiglia contadina lombarda, evidenziando la stretta relazione tra sistemi demografici e dinamiche del lavoro. A tale scopo, si analizzano dodici comunità collocate in diversi ambienti lombardi, studiando una fonte di stato: un censimento di bocche e biade redatto nell’autunno/inverno 1545-46. Ciò permette di far emergere con chiarezza la relazione tra sistemi agrari e scelte demografiche e di evidenziare le molte variabili che la determinano, tra cui, ad esempio, qualità, quantità e distribuzione delle scorte agrarie disponibili.
La famiglia contadina nella Lombardia del Cinquecento: dinamiche del lavoro e sistemi demografici
DI TULLIO, MATTEO
2009
Abstract
Il mondo rurale lombardo del Cinquecento è caratterizzato da profondi mutamenti socioeconomici legati al diffondersi di nuovi modi di conduzione dei poderi e dalle innovazioni tecniche e agronomiche. Mutamenti che si diffondono a macchie di leopardo, sia in relazione ai diversi ambienti lombardi, sia alle specifiche realtà economiche e istituzionali della regione. Obiettivo del saggio è analizzare le diverse forme della famiglia contadina lombarda, evidenziando la stretta relazione tra sistemi demografici e dinamiche del lavoro. A tale scopo, si analizzano dodici comunità collocate in diversi ambienti lombardi, studiando una fonte di stato: un censimento di bocche e biade redatto nell’autunno/inverno 1545-46. Ciò permette di far emergere con chiarezza la relazione tra sistemi agrari e scelte demografiche e di evidenziare le molte variabili che la determinano, tra cui, ad esempio, qualità, quantità e distribuzione delle scorte agrarie disponibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.