La sentenza in commento si pone il problema di verificare se il contenuto di intercettazioni telefoniche - regolarmente autorizzate ed eseguite, ai sensi degli artt. 266 ss. c.p.p., in un determinato procedimento penale - possa essere utilizzato ai fini probatori anche con riferimento ad ulteriori fatti ed ipotesi di reato, eventualmente emersi nell'ambito della stessa attività di intercettazione ma non riconducibili al catalogo previsto dall'art. 266 c.p.p. e quindi non idonei presupposti di un autonomo provvedimento autorizzativo.
Sulla utilizzabilità di intercettazioni disposte per un determinato reato riguardo a fatti connessi o collegati per i quali le operazioni di ascolto non sarebbero ammissibili in via autonoma
LONATI, SIMONE
2011
Abstract
La sentenza in commento si pone il problema di verificare se il contenuto di intercettazioni telefoniche - regolarmente autorizzate ed eseguite, ai sensi degli artt. 266 ss. c.p.p., in un determinato procedimento penale - possa essere utilizzato ai fini probatori anche con riferimento ad ulteriori fatti ed ipotesi di reato, eventualmente emersi nell'ambito della stessa attività di intercettazione ma non riconducibili al catalogo previsto dall'art. 266 c.p.p. e quindi non idonei presupposti di un autonomo provvedimento autorizzativo.File in questo prodotto:
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