Lo Stato si può relazionare con le grandi imprese in modi diversi, può farsi imprenditore e gestirle direttamente, nazionalizzare l’economia regolandola attraverso una rigida pianificazione o un sistema di prezzi amministrati. La pervasiva presenza dello Stato ha un forte impatto sull’agire industriale, non di rado in Italia si assiste a tentativi di espansione per contrattare da posizioni di maggior forza con il potere politico. La grande impresa italiana è dominata da due polarità: Stato e famiglie, inesistente è il capitalismo manageriale. Lo Stato imprenditore diviene sempre più uno strumento per il consenso, destinato a un depotenziamento, così come la grande impresa. Negli ultimi anni l’Italia è rimasta fra i Paesi più ricchi del mondo grazie alla piccola impresa spesso organizzata nella forma del distretto industriale e al così detto “quarto capitalismo”.
Grandi imprese e Stato in Italia dall'Unificazione ai nostri giorni: contesti, episodi, personaggi
AMATORI, FRANCO
2010
Abstract
Lo Stato si può relazionare con le grandi imprese in modi diversi, può farsi imprenditore e gestirle direttamente, nazionalizzare l’economia regolandola attraverso una rigida pianificazione o un sistema di prezzi amministrati. La pervasiva presenza dello Stato ha un forte impatto sull’agire industriale, non di rado in Italia si assiste a tentativi di espansione per contrattare da posizioni di maggior forza con il potere politico. La grande impresa italiana è dominata da due polarità: Stato e famiglie, inesistente è il capitalismo manageriale. Lo Stato imprenditore diviene sempre più uno strumento per il consenso, destinato a un depotenziamento, così come la grande impresa. Negli ultimi anni l’Italia è rimasta fra i Paesi più ricchi del mondo grazie alla piccola impresa spesso organizzata nella forma del distretto industriale e al così detto “quarto capitalismo”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.