Il sistema della finanza pubblica ha subito negli ultimi anni profonde modificazioni a fronte di un processo generale di cambiamento che ha coinvolto una pluralità di paesi europei. In Italia, il passaggio da un sistema di finanza pubblica centralizzato ad uno orientato verso il federalismo ha richiesto nel tempo un rafforzamento dell’autonomia finanziaria e impositiva degli enti locali i quali godono oggi di maggiori leve fiscali e più in generale finanziarie rispetto ai primi anni ’90. Più recentemente, ed in particolare dal momento dell’ingresso dell’Italia nell’Unione Europea e nel sistema della moneta unica, il Governo centrale ha però annualmente imposto vincoli di spesa agli enti locali affinché compartecipino al risanamento della finanza pubblica e al rispetto dei vincoli derivanti dalla sottoscrizione del Trattato di Maastricht. Il lavoro che qui è presentato e frutto della collaborazione tra Università Bocconi, Legautonomie e la fondamentale partnership di Unicredit corporate banking, si colloca in una fase di particolare stress per la finanza territoriale. Ciò accade proprio quando il sistema delle autonomie locali e regionali si accinge ad affrontare le fasi iniziali del complesso e delicato passaggio a un nuovo assetto della finanza pubblica in seguito all’approvazione, con spirito sostanzialmente bipartisan, della legge delega sul federalismo fiscale.
Un modello di riferimento per la revisione del Patto distabilità interno
GUARINI, ENRICO
2009
Abstract
Il sistema della finanza pubblica ha subito negli ultimi anni profonde modificazioni a fronte di un processo generale di cambiamento che ha coinvolto una pluralità di paesi europei. In Italia, il passaggio da un sistema di finanza pubblica centralizzato ad uno orientato verso il federalismo ha richiesto nel tempo un rafforzamento dell’autonomia finanziaria e impositiva degli enti locali i quali godono oggi di maggiori leve fiscali e più in generale finanziarie rispetto ai primi anni ’90. Più recentemente, ed in particolare dal momento dell’ingresso dell’Italia nell’Unione Europea e nel sistema della moneta unica, il Governo centrale ha però annualmente imposto vincoli di spesa agli enti locali affinché compartecipino al risanamento della finanza pubblica e al rispetto dei vincoli derivanti dalla sottoscrizione del Trattato di Maastricht. Il lavoro che qui è presentato e frutto della collaborazione tra Università Bocconi, Legautonomie e la fondamentale partnership di Unicredit corporate banking, si colloca in una fase di particolare stress per la finanza territoriale. Ciò accade proprio quando il sistema delle autonomie locali e regionali si accinge ad affrontare le fasi iniziali del complesso e delicato passaggio a un nuovo assetto della finanza pubblica in seguito all’approvazione, con spirito sostanzialmente bipartisan, della legge delega sul federalismo fiscale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.