L'Unione Europea è lo strumento idoneo a risolvere i problemi dell'Europa, oppure è diventata essa stessa parte di quei problemi? Un tale dubbio è divenuto ineludibilenel corso del 2004, in seguito all'accelerazione del calendario istituzionale, contrassegnato dall'allargamento dell'Unione da 15 a 25 (oggi a 27) stati membri, dalla firma del Trattato costituzionale da parte degli stessi, alla cosiddetta "Costituzione europea", dal via libera del Consiglio europeo all'apertura dei negoziati per l'integrazione della Turchia nell'Unione. Tuttavia, appena il progetto europeo è stato aperto alla comunicazione e ai processi dell'opinione pubblica, i citadini francesi e olandesi hanno clamorosamente respinto la "Costituzione europea" con i referendum del maggio-giugno 2005. Evidentemente, essi hanno giudicato la costruzione europea in atto non idonea a rispondere alle sue stesse premesse. E come è giusto, tale bocciatura ha riproposto con forza a noi europei il quesito: quale Europa vogliamo? I saggi qui racccolti possono essere utilmente letti come altrettante risposte agli interrogativi circa i confini, l'identità, l'economia dell'Unione Europea, che si va configurando in modo diverso dal conceto di Europa diffuso tra i cittadini.
Dimensioni organizzative e finanziarie dell’Unione Europea dopo l’allargamento
BRUSATI, LUCA GIOVANNI
2007
Abstract
L'Unione Europea è lo strumento idoneo a risolvere i problemi dell'Europa, oppure è diventata essa stessa parte di quei problemi? Un tale dubbio è divenuto ineludibilenel corso del 2004, in seguito all'accelerazione del calendario istituzionale, contrassegnato dall'allargamento dell'Unione da 15 a 25 (oggi a 27) stati membri, dalla firma del Trattato costituzionale da parte degli stessi, alla cosiddetta "Costituzione europea", dal via libera del Consiglio europeo all'apertura dei negoziati per l'integrazione della Turchia nell'Unione. Tuttavia, appena il progetto europeo è stato aperto alla comunicazione e ai processi dell'opinione pubblica, i citadini francesi e olandesi hanno clamorosamente respinto la "Costituzione europea" con i referendum del maggio-giugno 2005. Evidentemente, essi hanno giudicato la costruzione europea in atto non idonea a rispondere alle sue stesse premesse. E come è giusto, tale bocciatura ha riproposto con forza a noi europei il quesito: quale Europa vogliamo? I saggi qui racccolti possono essere utilmente letti come altrettante risposte agli interrogativi circa i confini, l'identità, l'economia dell'Unione Europea, che si va configurando in modo diverso dal conceto di Europa diffuso tra i cittadini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.