Vivendo negli anni fra le due guerre, funestati da violente fluttuazioni dell’economia, Keynes dedicò tutte le sue energie a identificarne le cause più profonde e a escogitare possibili soluzioni. La sua diagnosi resta attuale: oggi, come allora, facciamo i conti con un cronico eccesso dell’offerta sulla domanda e dei risparmi sugli investimenti. Ma, dopo che per oltre mezzo secolo si è cercato di colmare il divario con la spesa pubblica, sarebbe bene fermarsi a considerare i rimedi più radicali da lui propugnati: non politiche espansive, bensì riforme istituzionali con l’obiettivo di togliere alla moneta la funzione di riserva e di liberare così gli uomini dall’idea che, in economia come nella vita, si possa risparmiare trattenendo.
Introduzione
FANTACCI, LUCA
2010
Abstract
Vivendo negli anni fra le due guerre, funestati da violente fluttuazioni dell’economia, Keynes dedicò tutte le sue energie a identificarne le cause più profonde e a escogitare possibili soluzioni. La sua diagnosi resta attuale: oggi, come allora, facciamo i conti con un cronico eccesso dell’offerta sulla domanda e dei risparmi sugli investimenti. Ma, dopo che per oltre mezzo secolo si è cercato di colmare il divario con la spesa pubblica, sarebbe bene fermarsi a considerare i rimedi più radicali da lui propugnati: non politiche espansive, bensì riforme istituzionali con l’obiettivo di togliere alla moneta la funzione di riserva e di liberare così gli uomini dall’idea che, in economia come nella vita, si possa risparmiare trattenendo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.