Secondo il modello illuminista del sillogismo, il ragionamento giudiziale dovrebbe essere chiaro, certo, deduttivo. Ma se guardiamo a quanto realmente accade ci rendiamo conto che è spesso confuso, incerto, abduttivo: ci rendiamo conto che è ampiamente discrezionale; mentre ai sensi del modello illuminista il giudice dovrebbe essere la bocca della legge. È possibile colmare questo iato? Come può essere ridotta la distanza fra quello che il giudizio dovrebbe essere e quello che di fatto è? Il libro è un contributo in questa direzione, mostrando come il ragionamento e l’interpretazione giudiziale siano incerti, ma rivendicando allo stesso tempo la possibilità che essi siano corretti o quantomeno accettabili.
Dover decidere: diritto, incertezza e ragionamento
TUZET, GIOVANNI
2010
Abstract
Secondo il modello illuminista del sillogismo, il ragionamento giudiziale dovrebbe essere chiaro, certo, deduttivo. Ma se guardiamo a quanto realmente accade ci rendiamo conto che è spesso confuso, incerto, abduttivo: ci rendiamo conto che è ampiamente discrezionale; mentre ai sensi del modello illuminista il giudice dovrebbe essere la bocca della legge. È possibile colmare questo iato? Come può essere ridotta la distanza fra quello che il giudizio dovrebbe essere e quello che di fatto è? Il libro è un contributo in questa direzione, mostrando come il ragionamento e l’interpretazione giudiziale siano incerti, ma rivendicando allo stesso tempo la possibilità che essi siano corretti o quantomeno accettabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.