In questo saggio il tema della difesa delle risorse immateriali di marketing è affrontato con riferimento a quelle azioni dei competitor che trascendono le regole del gioco concorrenziale e costituiscono una minaccia (sleale) alla consistenza patrimoniale delle risorse in questione. In particolare, il lavoro analizza i risultati di un’indagine empirica condotta su un campione “ragionato” di imprese particolarmente dotate di risorse immateriali (§ 2), finalizzata ad analizzare la rilevanza che le azioni di concorrenza sleale assumono per le stesse, le tipologie di atti lesivi delle risorse di fiducia più frequentemente commessi, le risorse maggiormente minacciate da tali atti nonché le “risposte” tipicamente fornite dalle imprese considerate. Successivamente, nel § 3, verranno esaminate le fasi critiche - sotto il profilo economico-aziendale - del processo di difesa delle risorse di fiducia, unitamente ai modelli concettuali e alle metodologie quantitative di cui l’economista d’impresa può avvalersi per affrontare ciascuna fase. Nel § 4, infine, sulla base dei problemi critici emersi nel corso del lavoro, e dopo aver evidenziato le implicazioni che da ciò conseguono per la gestione delle risorse di fiducia, si porrà l’accento sulla necessaria integrazione delle competenze, in una logica interdisciplinare, per un’efficace azione difensiva.
La difesa delle risorse di fiducia
BERTOLI, GIUSEPPE;BUSACCA, BRUNO GIUSEPPE;COSTABILE, MICHELE
2000
Abstract
In questo saggio il tema della difesa delle risorse immateriali di marketing è affrontato con riferimento a quelle azioni dei competitor che trascendono le regole del gioco concorrenziale e costituiscono una minaccia (sleale) alla consistenza patrimoniale delle risorse in questione. In particolare, il lavoro analizza i risultati di un’indagine empirica condotta su un campione “ragionato” di imprese particolarmente dotate di risorse immateriali (§ 2), finalizzata ad analizzare la rilevanza che le azioni di concorrenza sleale assumono per le stesse, le tipologie di atti lesivi delle risorse di fiducia più frequentemente commessi, le risorse maggiormente minacciate da tali atti nonché le “risposte” tipicamente fornite dalle imprese considerate. Successivamente, nel § 3, verranno esaminate le fasi critiche - sotto il profilo economico-aziendale - del processo di difesa delle risorse di fiducia, unitamente ai modelli concettuali e alle metodologie quantitative di cui l’economista d’impresa può avvalersi per affrontare ciascuna fase. Nel § 4, infine, sulla base dei problemi critici emersi nel corso del lavoro, e dopo aver evidenziato le implicazioni che da ciò conseguono per la gestione delle risorse di fiducia, si porrà l’accento sulla necessaria integrazione delle competenze, in una logica interdisciplinare, per un’efficace azione difensiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.