L’articolo affronta il tema della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche con particolare riferimento ai reati colposi che implicano un ampio ripensamento su aspetti fondamentali della disciplina del D. Lgs. 231/2001: i criteri di imputazione all’ente; l’individuazione della natura del “fatto” rimproverato all’ente; la nozione di colpa di organizzazione ed il ruolo dei modelli di organizzazione, gestione e controllo. Si sottolinea come, a causa della progressiva espansione del catalogo dei reati presupposti e della complessità delle strutture aziendali, sia particolarmente difficile richiedere ai vertici dell’impresa la predisposizione di un modello capace di prevenire tutte le modalità che possono rappresentare situazioni pericolose per la futura commissione di reati dolosi e colposi. L’analisi critica di queste problematiche è preceduta da una ricostruzione storica e comparatistica delle esigenze e delle soluzioni connesse all’attribuzione di una responsabilità penale alle persone giuridiche: dal principio della vicarious liability alla teoria dell’immedesimazione organica (così come sviluppati nella giurisprudenza anglosassone), fino al modello di responsabilità francese par ricochet e alla recente introduzione nel Regno Unito del Corporate Manslaughter and Corporate Homicide Act del 2007.
REATI COLPOSI E MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
ALESSANDRI, ALBERTO
2009
Abstract
L’articolo affronta il tema della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche con particolare riferimento ai reati colposi che implicano un ampio ripensamento su aspetti fondamentali della disciplina del D. Lgs. 231/2001: i criteri di imputazione all’ente; l’individuazione della natura del “fatto” rimproverato all’ente; la nozione di colpa di organizzazione ed il ruolo dei modelli di organizzazione, gestione e controllo. Si sottolinea come, a causa della progressiva espansione del catalogo dei reati presupposti e della complessità delle strutture aziendali, sia particolarmente difficile richiedere ai vertici dell’impresa la predisposizione di un modello capace di prevenire tutte le modalità che possono rappresentare situazioni pericolose per la futura commissione di reati dolosi e colposi. L’analisi critica di queste problematiche è preceduta da una ricostruzione storica e comparatistica delle esigenze e delle soluzioni connesse all’attribuzione di una responsabilità penale alle persone giuridiche: dal principio della vicarious liability alla teoria dell’immedesimazione organica (così come sviluppati nella giurisprudenza anglosassone), fino al modello di responsabilità francese par ricochet e alla recente introduzione nel Regno Unito del Corporate Manslaughter and Corporate Homicide Act del 2007.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.