Le società quotate possono emettere azioni prive del diritto di voto denominate azioni di risparmio. L'istituto, introdotto dalla legge n. 216 del 1974, è stato modificato dal d. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, lasciando alle società un ampio spazio di determinazione dei diritti e della posizione degli azionisti di risparmio. La disciplina di tali azioni varia perciò da società a società, in funzione dell'interesse e del grado di appetibilità che la società vuole dare a questi strumenti finanziari.
Azioni di risparmio e altre categorie di azioni (commento agli articoli 145-147 bis d. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58)
BALZARINI, PAOLA
2009
Abstract
Le società quotate possono emettere azioni prive del diritto di voto denominate azioni di risparmio. L'istituto, introdotto dalla legge n. 216 del 1974, è stato modificato dal d. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, lasciando alle società un ampio spazio di determinazione dei diritti e della posizione degli azionisti di risparmio. La disciplina di tali azioni varia perciò da società a società, in funzione dell'interesse e del grado di appetibilità che la società vuole dare a questi strumenti finanziari.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.