La rivoluzione del governo elettronico – anche alla luce del recente Piano e-government 2012 avviato in Italia – sembra in grado di proporre un importante cambiamento di rotta: le nuove tecnologie cessano di rappresentare solo uno strumento per l’incremento dell’efficienza interna alle pubbliche amministrazioni, per diventare il motore di una rivoluzione – in primo luogo culturale – che mette al centro dell’offerta di servizi pubblici un cittadino “consapevole”, ossia dotato di informazione e controllo sulla qualità dei servizi di cui ha bisogno e che riceve dalle pubbliche amministrazioni. Sia nell’ambito del funzionamento delle aziende pubbliche sia in quello della teoria, il ruolo del sistema delle informazioni è diventato fondamentale: dapprima per misurare (sistema contabile), poi per prendere decisioni (secondo il classico ciclo informazione, decisione, operazione), quindi per impostare i processi produttivi (informazioni, feedback, recupero di efficienza), infine per attuare il paradigma di pianificazione, strategia e controllo (informazioni, conoscenza del bisogno, azioni per la soddisfazione del bisogno, feedback).
Il governo elettronico. Modelli, strategie di innovazione ed elementi di valore per una pubblica amministrazione digitale.
BUCCOLIERO, LUCA
2009
Abstract
La rivoluzione del governo elettronico – anche alla luce del recente Piano e-government 2012 avviato in Italia – sembra in grado di proporre un importante cambiamento di rotta: le nuove tecnologie cessano di rappresentare solo uno strumento per l’incremento dell’efficienza interna alle pubbliche amministrazioni, per diventare il motore di una rivoluzione – in primo luogo culturale – che mette al centro dell’offerta di servizi pubblici un cittadino “consapevole”, ossia dotato di informazione e controllo sulla qualità dei servizi di cui ha bisogno e che riceve dalle pubbliche amministrazioni. Sia nell’ambito del funzionamento delle aziende pubbliche sia in quello della teoria, il ruolo del sistema delle informazioni è diventato fondamentale: dapprima per misurare (sistema contabile), poi per prendere decisioni (secondo il classico ciclo informazione, decisione, operazione), quindi per impostare i processi produttivi (informazioni, feedback, recupero di efficienza), infine per attuare il paradigma di pianificazione, strategia e controllo (informazioni, conoscenza del bisogno, azioni per la soddisfazione del bisogno, feedback).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.