Nell’ambito del più generale processo di “aziendalizzazione” della pubblica amministrazione il pubblico impiego è stato sottoposto a varie riforme amministrative. Tuttavia, ad ormai più di dieci anni dall’avvio di questo processo, c’è chi lamenta ancora un’applicazione distorta e parziale degli istituti della riforma, concentrando le proprie critiche sull’atteggiamento dei singoli dipendenti pubblici e dipingendoli come un esercito di lavoratori poco produttivi e troppo pagati. Il presente articolo si propone di indagare le ragioni di un’attuazione spesso parziale dei dettati della riforma dell’amministrazione pubblica nel nostro Paese, concentrandosi su un aspetto particolare di quest’ultima: l’introduzione della retribuzione di risultato per i dirigenti dei Comuni italiani. Al di là di facili generalizzazioni e luoghi comuni, l’obiettivo è quello di fornire a policy-maker e manager pubblici alcune indicazioni sugli aspetti da presidiare per favorire il successo delle riforme manageriali del pubblico impiego in generale. A tal fine, la necessità di una riqualificazione dei ruoli di politici e manager emerge come elemento essenziale per la riuscita dei processi di riforma.
L’implementazione delle riforme amministrative nei Comuni italiani: il caso del paysystem dei dirigenti
CRISTOFOLI, DANIELA;TURRINI, ALEX;VALOTTI, GIOVANNI
2008
Abstract
Nell’ambito del più generale processo di “aziendalizzazione” della pubblica amministrazione il pubblico impiego è stato sottoposto a varie riforme amministrative. Tuttavia, ad ormai più di dieci anni dall’avvio di questo processo, c’è chi lamenta ancora un’applicazione distorta e parziale degli istituti della riforma, concentrando le proprie critiche sull’atteggiamento dei singoli dipendenti pubblici e dipingendoli come un esercito di lavoratori poco produttivi e troppo pagati. Il presente articolo si propone di indagare le ragioni di un’attuazione spesso parziale dei dettati della riforma dell’amministrazione pubblica nel nostro Paese, concentrandosi su un aspetto particolare di quest’ultima: l’introduzione della retribuzione di risultato per i dirigenti dei Comuni italiani. Al di là di facili generalizzazioni e luoghi comuni, l’obiettivo è quello di fornire a policy-maker e manager pubblici alcune indicazioni sugli aspetti da presidiare per favorire il successo delle riforme manageriali del pubblico impiego in generale. A tal fine, la necessità di una riqualificazione dei ruoli di politici e manager emerge come elemento essenziale per la riuscita dei processi di riforma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.