Negli ultimi decenni si è osservata una forte espansione dei flussi di traffico aereo in Europa a seguito di un generale aumento della domanda e dell’offerta delle compagnie tradizionali e a basso costo. Queste ultime, che utilizzano modelli di business polari rispetto ai vettori tradizionali, offrono collegamenti sia su rotte non servite che su quelle tradizionalmente servite dai vettori di bandiera. Questo studio ha l’obiettivo di fornire alcune indicazioni quantitative circa l’idea diffusa che l’entrata delle compagnie a basso costo abbia l’effetto di allargare il volume di traffico (effetto Southwest). Sulla base dei dati raccolti dalle autorità aeroportuali di Edimburgo, si analizza la crescita temporale dei volumi di traffico e la suddivisione dei medesimi tra compagnie tradizionali (British Airways, Lufthansa, KLM, etc..) e compagnie low cost (EasyJet, Flybe, Bmibaby, etc..).
L’impatto delle compagnie a basso costo sui flussi di traffico aereo di Edimburgo
ALDERIGHI, MARCO;
2008
Abstract
Negli ultimi decenni si è osservata una forte espansione dei flussi di traffico aereo in Europa a seguito di un generale aumento della domanda e dell’offerta delle compagnie tradizionali e a basso costo. Queste ultime, che utilizzano modelli di business polari rispetto ai vettori tradizionali, offrono collegamenti sia su rotte non servite che su quelle tradizionalmente servite dai vettori di bandiera. Questo studio ha l’obiettivo di fornire alcune indicazioni quantitative circa l’idea diffusa che l’entrata delle compagnie a basso costo abbia l’effetto di allargare il volume di traffico (effetto Southwest). Sulla base dei dati raccolti dalle autorità aeroportuali di Edimburgo, si analizza la crescita temporale dei volumi di traffico e la suddivisione dei medesimi tra compagnie tradizionali (British Airways, Lufthansa, KLM, etc..) e compagnie low cost (EasyJet, Flybe, Bmibaby, etc..).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.