Sono passati 117 anni da quando Samuel D. Warren e Louis D. Brandels scrivevano il celebre articolo Rge Right to Privacy. Il diritto alla privacy doveva essere inteso come the right to be let alone e si concretizzava nel diritto a escludere qualsiasi ingerenza estranea all'interno delle mura domestiche. Nel secolo scorso, la crescita esponenziale degli strumenti di informazione di massa doveva cambiare in via irreversibile il nucleo duro della tutela della privacy. Trent'anni fa, infatti, quando finalmente in Germania veniva adottata la prima legislazione in materia nel Vecchio Continente, questa legava inscindibilmente la tutela della privacy al controllo dei dati personali, la dimensione statica del diritto a essere lasciato solo a quella dinamica del diritto di ciascuno a controllare l'uso delle informazioni che lo riguardano. Oggi, quindi, come è perfettamente esemplificato dai contributi raccolti nel presente volume, la privacy risulta sottoposta a sfide inedite che impongono una riflessione intesa a trovare un bilanciamento di valori e interessi e che - senza ignorare le nuove dimensioni del problema - recuperi, arrichendolo, il significato originario della tutela
La legge sulla privacy dieci anni dopo
FERRARI, GIUSEPPE FRANCO
2008
Abstract
Sono passati 117 anni da quando Samuel D. Warren e Louis D. Brandels scrivevano il celebre articolo Rge Right to Privacy. Il diritto alla privacy doveva essere inteso come the right to be let alone e si concretizzava nel diritto a escludere qualsiasi ingerenza estranea all'interno delle mura domestiche. Nel secolo scorso, la crescita esponenziale degli strumenti di informazione di massa doveva cambiare in via irreversibile il nucleo duro della tutela della privacy. Trent'anni fa, infatti, quando finalmente in Germania veniva adottata la prima legislazione in materia nel Vecchio Continente, questa legava inscindibilmente la tutela della privacy al controllo dei dati personali, la dimensione statica del diritto a essere lasciato solo a quella dinamica del diritto di ciascuno a controllare l'uso delle informazioni che lo riguardano. Oggi, quindi, come è perfettamente esemplificato dai contributi raccolti nel presente volume, la privacy risulta sottoposta a sfide inedite che impongono una riflessione intesa a trovare un bilanciamento di valori e interessi e che - senza ignorare le nuove dimensioni del problema - recuperi, arrichendolo, il significato originario della tutelaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.