Nel panorama odierno del settore sanitario italiano si stanno affermando numerose spinte allo sviluppo di logiche aziendali di organizzazione e gestione a rete e gruppo, principalmente in risposta ad esigenze poste da: • l’accresciuta dimensione delle aziende sanitarie locali (ASL), che coordinano e gestiscono spesso una rete ospedaliera composta da più ospedali di medie e piccole dimensioni; • lo scorporo e la creazione di aziende ospedaliere autonome (AO), che ha determinato il bisogno di ricomporre la rete integrata di offerta assistenziale e sanitaria con la ASL, soprattutto sulle patologie cronico-degenerative a rischio di eventi acuti.; • la necessità di individuare forme di razionalizzazione della spesa, evitando duplicazioni e sovradimensionamenti; • l’obiettivo di portare al 4‰ il rapporto posti letto ospedalieri per acuti/abitanti ed al 1‰ quello dei posti letto per riabilitazione e lungodegenza/abitanti. • l’utilità di coordinare lo sviluppo e la razionalizzazione dei sistemi ospedalieri nelle aree metropolitane di Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova, Palermo, e nelle aree “vaste” delle provincie di Bologna, Bari, Catania, Firenze e Venezia, ecc.; • la crescita rilevante di gruppi multiospedalieri privati integrati; • la “regionalizzazione” del Servizio Sanitario Nazionale, che pone in capo a ciascuna Regione il problema di governare un sistema di aziende complesso. Diverse Regioni, quali l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Veneto, la Campania e la Toscana hanno già avviato percorsi di integrazione e gestione a rete delle proprie aziende sanitarie. Partendo da questo quadro di riferimento, il libro si propone di approfondire e sistematizzare le tematiche relative alla strategia, organizzazione e gestione dei gruppi e delle reti aziendali in sanità, con l’obiettivo specifico di delineare attraverso l’analisi dei casi sperimentati con successo a livello internazionale e nazionale le logiche e gli strumenti per l’integrazione di gruppo ed a rete, nonché l’interpretazione degli spazi di applicabilità in Italia e le risposte ad alcuni dei principali interrogativi che emergono quando si affrontano i problemi del se e come costituire, consolidare e gestire gruppi e reti formali od informali tra aziende sanitarie.

Gruppi e reti aziendali in sanità: Strategia e Gestione

LEGA, FEDERICO
2003

Abstract

Nel panorama odierno del settore sanitario italiano si stanno affermando numerose spinte allo sviluppo di logiche aziendali di organizzazione e gestione a rete e gruppo, principalmente in risposta ad esigenze poste da: • l’accresciuta dimensione delle aziende sanitarie locali (ASL), che coordinano e gestiscono spesso una rete ospedaliera composta da più ospedali di medie e piccole dimensioni; • lo scorporo e la creazione di aziende ospedaliere autonome (AO), che ha determinato il bisogno di ricomporre la rete integrata di offerta assistenziale e sanitaria con la ASL, soprattutto sulle patologie cronico-degenerative a rischio di eventi acuti.; • la necessità di individuare forme di razionalizzazione della spesa, evitando duplicazioni e sovradimensionamenti; • l’obiettivo di portare al 4‰ il rapporto posti letto ospedalieri per acuti/abitanti ed al 1‰ quello dei posti letto per riabilitazione e lungodegenza/abitanti. • l’utilità di coordinare lo sviluppo e la razionalizzazione dei sistemi ospedalieri nelle aree metropolitane di Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova, Palermo, e nelle aree “vaste” delle provincie di Bologna, Bari, Catania, Firenze e Venezia, ecc.; • la crescita rilevante di gruppi multiospedalieri privati integrati; • la “regionalizzazione” del Servizio Sanitario Nazionale, che pone in capo a ciascuna Regione il problema di governare un sistema di aziende complesso. Diverse Regioni, quali l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Veneto, la Campania e la Toscana hanno già avviato percorsi di integrazione e gestione a rete delle proprie aziende sanitarie. Partendo da questo quadro di riferimento, il libro si propone di approfondire e sistematizzare le tematiche relative alla strategia, organizzazione e gestione dei gruppi e delle reti aziendali in sanità, con l’obiettivo specifico di delineare attraverso l’analisi dei casi sperimentati con successo a livello internazionale e nazionale le logiche e gli strumenti per l’integrazione di gruppo ed a rete, nonché l’interpretazione degli spazi di applicabilità in Italia e le risposte ad alcuni dei principali interrogativi che emergono quando si affrontano i problemi del se e come costituire, consolidare e gestire gruppi e reti formali od informali tra aziende sanitarie.
2003
EGEA
9788823840348
Lega, Federico
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